Marino."Serra" per coltivare marijuana in cantina, giovane arrestato.
La cantina, in uso esclusivo di E.M., era composta da due vani, provvisti di sistema di ventilazione ed illuminazione intensiva, nella quale erano coltivate circa 10 piante di Cannabis (canapa indica) di oltre un metro di altezza, già pronte per il procedimento di essiccazione.
All'interno della cantina c'era anche un locale per la germogliazione delle piante, anch'esso provvisto di sistema di ventilazione forzata ed illuminazione intensiva, nel quale erano presenti 6 vasetti con le piante appena germogliate.
L'ultimo spazio era invece utilizzato per l'essiccazione delle infiorescenze.
Gli agenti hanno rinvenuto inoltre termostati, temporizzatori, lampade alogene, fertilizzante e terriccio, il tutto utilizzato per attività l'illecita.
Aveva allestito una vera e propria serra all'interno della cantina della sua abitazione, abilmente occultata da una porta in ferro chiusa con un lucchetto, dove coltivava Canapa.
Il giovane arrestato, E.M. di anni 23 residente a Marino, con il pollice verde, aveva allestito un ingegnoso espediente per coltivare Marijuana, che una volta fiorita ed essiccata avrebbe ceduto agli spacciatori gravitanti nella zona dei Castelli Romani.
Gli agenti della Sezione Anticrimine del Commissariato di Marino, diretto dalla dr.ssa Maria Filomena Martino, dopo aver studiato i movimenti del ventitreenne e dopo alcuni appostamenti, che si sono protratti per alcuni giorni, hanno fatto scattare la perquisizione.
La sostanza stupefacente sequestrata, circa 3 Kg di ottima qualità, una volta posta in commercio avrebbe fruttato al grossista circa 40.000€.
L'operazione è il risultato di un costante monitoraggio da parte degli uomini del Commissariato di Marino, del fenomeno della produzione casalinga della Canapa Indica che risulta essere in forte espansione nel territorio dei Castelli Romani.
Le indagini condotte hanno infatti accertato l'estrema facilità di reperire sementi e prodotti per la coltivazione su siti internet hostati su server italiani ed esteri.
Roma, 11 agosto 2010