“Topo d’appartamento”in fuga sui tetti. Arrestato all’Infernetto (Ostia).
"Professionista del settore", agile, prova a svaligiare l'ennesimo appartamento, ma finisce in manette.
A tradirlo è stato un condomino del palazzo, che ha chiamato il "113" dopo aver visto qualcuno mentre scavalcava la recinzione del palazzo per poi entrare nell'appartamento.
Gli Agenti del Commissariato di Ostia, impegnati nel pattugliamento della zona, hanno raggiunto immediatamente in via Menandro.
Al loro arrivo il "topo d'appartamento", vistosi scoperto, ha tentato di fuggire attraverso i tetti.
Gli agenti, sulle sue tracce, sono riusciti a bloccarlo.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, l'uomo ha fornito il documento di un italiano di origine campana, che però non ha tratto in inganno i poliziotti.
E' scattato infatti un più approfondito controllo per l'accertamento della identità del fermato, con il supporto della Polizia Scientifica.
Grande è stata la sorpresa degli investigatori quando hanno letto il lungo elenco di reati commessi dall'uomo.
H.A., albanese di 28 anni, è uno dei componenti di una banda del napoletano specializzata nei furti in villa nel sud come nel Nord Italia, nei confronti del quale il Tribunale di Palmi aveva già emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Dagli elementi raccolti è emerso il quadro completo della vicenda, delineando quindi che la banda, composta da albanesi e italiani, partita da Napoli, operava perpetrando furti prediligendo l'Infernetto, dove sono ubicate abitazioni e ville di pregio.
Gli investigatori proseguono le indagini per accertare eventuali responsabilità dell'uomo in altri furti in villa compiuti recentemente nella zona.
L'arresto si inserisce nell'ambito di una intensificato servizio di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti in appartamento e dei reati predatori, soprattutto in occasione del periodo estivo. In merito i residenti della zona avevano chiesto un incontro con il Dirigente del Commissariato per una maggiore presenza di pattuglie della zona. I servizi di pattugliamento quotidiani sono stati così rimodulati sulla base delle esigenze prospettate, producendo importanti risultati come l'arresto effettuato. Intanto pochi giorni fa gli stessi uomini diretti dal dr. Antonio franco hanno arrestato un rapinatore in flagranza, subito dopo un colpo messo a segno presso una banca.
10 agosto 2010