Scoperto deposito di refurtiva: quattro stranieri fermati per ricettazione.
Si sono dedicati per diverso tempo a "visitare" appartamenti nel quartiere appio-tuscolano, fino a quando questa mattina, quattro cittadini stranieri, dopo diversi mesi di indagini sono stati bloccati dai poliziotti del Commissariato Torpignattara, coordinati dal dr. Riccardo De Sanctis.
Grazie all'attento esame di rilievi e testimonianze acquisiti nel corso dell'attività investigativa, gli agenti hanno ricomposto un complicato puzzle di informazioni e dettagli che li ha condotti a individuare i responsabili dei furti.
Attraverso appostamenti e pedinamenti gli agenti sono arrivati ad individuare il covo di una vera e propria banda composta da cittadini provenienti dall'est europeo tutti di età compresa tra i 27 e 30 anni.
Nel covo-deposito, allestito in un appartamento acquisito abusivamente dall'INPS in via Lucio Mummio, gli investigatori hanno fatto irruzione questa mattina sorprendendo i componenti del gruppo criminale e una grossa quantità di oggetti, tra i quali decoder, argenteria, orologi, computer, telefoni cellulari e televisori di nuova generazione frutto della loro attività illecita.
Accompagnati negli uffici del Commissariato per gli ulteriori accertamenti di rito, i poliziotti hanno scoperto che due dei soggetti hanno numerosi precedenti specifici per furto e rapine in appartamento, mentre sugli altri due soggetti, con documenti falsi, sono in corso altri controlli.
Tutti e quattro sono stati sottoposti a fermo di P.G. per concorso in ricettazione, mentre proseguono le indagini degli investigatori per accertare eventuali responsabilità della banda nell'esecuzione di altri furti.
Roma, 9 agosto 2010