Estorce denaro ad una connazionale arrestata ucraina dalla Polizia
Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia di Stato della Questura hanno arrestato in un bar di piazza dei Cinquecento T.L., ucraina 29enne responsabile di estorsione nei confronti di F.L. una connazionale di 19 anni.
La vittima si era presentata il 7 luglio negli Uffici del Commissariato Viminale per formalizzare una denuncia-querela nei confronti della connazionale che il giorno precedente l'aveva aggredita e picchiata.
Nella circostanza F.L. ha raccontato agli agenti che nel mese di marzo T.L, le aveva proposto di subaffittare una stanza nel suo appartamento per la somma di 400 euro mensili ma che lei si era riservata il diritto di pensarci un pò. Dopo alcuni giorni T.L. l'aveva ricontattata chiedendole 800 euro ma al suo rifiuto, dal momento che non aveva ancora accettato la proposta e che non aveva firmato nessun contratto, aveva iniziato a minacciarla dicendole che l'avrebbe fatta picchiare da alcuni amici, pregiudicati georgiani, di una banda specializzata in furti in appartamento.
La vittima, impaurita ha accettato di pagare la somma ma, nel mese di giugno, ormai esasperata dalla situazione ha deciso di interrompere il pagamento. Contestualmente ha ricevuto un messaggio di T.L. sulla propria utenza di cellulare con su scritto "se ti prendo ti ammazzo" seguito anche da una telefonata di minacce di morte. Così dopo che T.L. l'ha aspettata sotto casa per picchiarla, si è decisa a recarsi negli uffici della Polizia.
Nella giornata di ieri F.L. ha ricevuto una telefonata dalla sua aguzzina che le dava appuntamento alla stazione Termini per la consegna del denaro; ad attenderla c'erano anche i poliziotti del Commissariato Viminale che hanno bloccato la malvivente non appena ha ricevuto la somma di denaro estorta.
Roma, 14 luglio 2010