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Anzio: anziana aggredita da 2 rumeni. Arrestato uno dei responsabili

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Anzio: anziana aggredita da 2 rumeni. Arrestato uno dei responsabili

Nella notte tra l'8 e il 9 luglio, ad Anzio, alcuni malviventi si sono introdotti nell'abitazione di un'anziana signora e, sorprendendola nel suo letto, l'hanno aggredita brutalmente colpendola ripetutamente al viso sino a farle perdere i sensi e, dopo aver prelevato alcuni oggetti di valore, si sono allontanati.

La donna, ripresasi dopo circa due ore dall'aggressione, ha chiesto aiuto ad un vicino di casa ed è stata condotta in ospedale dove ancora in stato di choc è riuscita a fornire agli investigatori del commissariato Anzio Nettuno utili dettagli, che hanno permesso di identificare uno degli aggressori per G.M. rumeno di anni 25.

Immediatamente sono iniziate pressanti indagini nell'ambito della comunità romena presente nella zona e gradualmente il cerchio nei confronti di uno degli autori dell'efferato delitto si è stretto. L'uomo nel frattempo aveva abbandonato la propria abitazione per far perdere le proprie tracce e si era recato a Roma con l'intenzione di prendere un autobus diretto in Romania.

Il fuggitivo, notata la presenza degli investigatori nei pressi della stazione dei pullman nei pressi della stazione Tiburtina, accortosi dell'inutilità dei suoi sforzi per fuggire si è consegnato alla Polizia.

Dagli accertamenti effettuati dagli agenti è emerso che G.M., privo di precedenti penali in Italia, risulta aver già scontato dei periodi di detenzione in Romania per reati simili.

Proprio durante uno di questi periodi di detenzione, G.M. avrebbe conosciuto il complice dell'efferato delitto commesso ai danni dell'anziana signora di Anzio, che al momento è ricercato.

Al termine degli accertamenti G.M., responsabile di rapina aggravata, è stato condotto presso il carcere di Velletri a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

La signora, il 10 luglio, è stata nuovamente ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale di Anzio per emorragia cerebrale determinata dalle gravi percosse subite dai due romeni.

Roma, 13 luglio 2010


13/07/2010

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