Contrasto alla vendita di merce contraffatta:sequestrati oltre 8000 pezzi
La Questura di Roma da tempo è impegnata nell'attività di contrasto alla vendita di materiale contraffatto che viene smerciato nelle vie dello shopping maggiormente frequentate da turisti e in particolare nel centro storico.
Durante l'attività i poliziotti del Commissariato Trevi Campo Marzio hanno tenuto sotto osservazione i movimenti di alcuni venditori ambulanti soprattutto senegalesi e sono riusciti ad individuare una palazzina in via Campobasso usata come centro di smistamento di materiale illegale dove gli ambulanti andavano a rifornirsi degli oggetti contraffatti da vendere in strada (borse, occhiali, scarpe). Nel corso dei servizi i poliziotti hanno scoperto anche un magazzino in via Avellino, dove gli stranieri erano soliti custodire altro materiale contraffatto. In entrambi i depositi i responsabili dell'attività illecita avevano messo in atto un "servizio di vigilanza" che doveva controllare l'arrivo dei clienti e soprattutto delle Forze dell'Ordine.
Dopo alcuni giorni di osservazione, nella giornata di ieri la polizia ha fatto irruzione all'interno delle due strutture dove ha rinvenuto e sequestrato una ingente quantità di materiale contraffatto di diverse griffe prestigiose (borse, portafogli, occhiali,scarpe,cinte,orologi) e marchi in metallo da apporre sugli oggetti da contraffare.
Al momento dei controlli sono stati identificati all'interno della palazzina e del magazzino 7 cittadini stranieri, tutti senegalesi (S.M.D. di 39 anni; L.I. di 37 anni; G.M. di 32 anni; N.M.F. di 47 anni; M.M.T di 39 anni; C.M. di 49 anni e S.A. di 26 anni) che sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per contraffazione e alterazione o uso di prodotti industriali contraffatti e per introduzione e commercio nello Stato di prodotti con segni falsi.
Sono in corso da parte della Polizia di Stato ulteriori indagini per accertare la provenienza del materiale rinvenuto e per verificare se la merce contraffatta fosse venduta esclusivamente in modo abusivo o se alcuni articoli fossero invece introdotti nei normali circuiti di vendita.
Al termine dell'attività sono stati sequestrati complessivamente 8000 pezzi tra scarpe, portafogli, cinte, borse, occhiali, orologi e marchi metallici.
Roma, 10 luglio 2010