Ostia:in trasferta con"pullman antialcool"scatenano lite in discoteca
Per prevenire i rischi inerenti gli incidenti che purtroppo spesso si verificano il sabato sera tra i giovani che si recano in discoteca, un gruppo di 30 ragazzi di Segni, comune della provincia di Roma, ha avuto la lodevole iniziativa di impiegare, per l'andata e per il ritorno a casa, uno dei cosiddetti " pullman antialcool", ovvero di noleggiare un pullman che li avrebbe accompagnati in discoteca e riportati tranquillamente a casa.
Purtroppo la buona iniziativa si è quasi trasformata in tragedia, in quanto uno dei giovani della comitiva, nel corso della nottata, è giunto al pronto soccorso dell'ospedale G.B. Grassi in condizioni gravi per un pestaggio subito, a seguito del quale ha riportato oltre 40 giorni di prognosi per la frattura della mascella e delle ossa nasali.
Gli Agenti della Polizia di Stato della Questura, subito intervenuti, hanno iniziato delle accurate indagini per riuscire a ricostruire l'accaduto, raccogliendo le testimonianze degli addetti alla sicurezza di una discoteca di Ostia, la cui fattiva collaborazione ha consentito di risalire all'identificazione di un giovane rumeno, facente parte della comitiva di ragazzi di Segni che, allontanato dal locale in forte stato d'ebbrezza alcolica, aveva avuto una discussione con un giovane della stessa comitiva, che è risultato poi essere la persona trasportata in ospedale.
Nel prosieguo dell'attività investigativa è emerso che il rumeno, identificato per C.A. di 21 anni, di Segni, a seguito di pregressi rancori nei confronti del giovane ricoverato, lo aveva atteso nelle adiacenze del parcheggio del pullman, per poi scagliarsi contro di lui aggredendolo con particolare violenza, dapprima colpendolo con una testata quindi, una volta crollato a terra, sferrandogli numerosi calci sul volto.
Nel corso della prima mattinata, gli Agenti del Commissariato di Ostia si sono recati nella cittadina di Segni e, dopo aver raccolto ulteriori testimonianze dai ragazzi della comitiva, sono riusciti ad individuare e rintracciare il rumeno, sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto ed associandolo poi presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Il giovane ferito è stato successivamente trasportato presso il reparto maxillo-facciale dell'ospedale S. Camillo per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Roma, 5 luglio 2010.