Picchia e sequestra ex fidanzata e si scaglia contro i poliziotti: arrestato
Nella scorsa notte, diverse telefonate giunte al "113" avevano segnalato che un giovane stava picchiando una donna in piazza S. Felice da Cantalice, a Centocelle, con particolare violenza, arrivando addirittura a prenderla per i capelli per farle sbattere la testa sul marciapiede, oltre che a colpirla ripetutamente con calci e pugni.
Le immediate ricerche effettuate dagli Agenti della Polizia di Stato della Questura hanno consentito di localizzare i due a bordo di un'autovettura in via Ernesto Breda, al casilino, notando in particolare che la donna perdeva vistosamente sangue dalla fronte.
Una volta dato l'alt all'autovettura per procedere al controllo, però, gli Agenti hanno dovuto fronteggiare la furia dell'uomo che, sceso dall'auto, ha iniziato a colpire i poliziotti, che sono riusciti a bloccarlo solo con l'ausilio di altri equipaggi nel frattempo sopraggiunti.
Le successive indagini hanno permesso di appurare che la donna era stata in passato legata sentimentalmente al giovane che non si rassegnava alla fine della loro relazione.
Rincasando dopo una serata trascorsa con amici, la giovane aveva trovato sotto casa ad attenderla il suo ex che, dopo averla malmenata, l'aveva poi costretta con la forza a salire sull'autovettura e, girovagando senza una meta precisa, aveva continuato a picchiarla fin quando era stato individuato dagli Agenti.
Il giovane, identificato per H.A., marocchino di 21 anni, dopo essere stato condotto presso il Commissariato Casilino, è stato arrestato per sequestro di persona e lesioni nei confronti della connazionale nonché per resistenza e lesioni nei confronti dei poliziotti.
La donna, per le percosse ricevute, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata, che l'hanno giudicata guaribile in dieci giorni e ricoverata in osservazione.
Anche due poliziotti, così come l'arrestato, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari: prognosi di dieci giorni per tutti e tre.
L'uomo, al termine, è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.
Roma, 28 giugno 2010.