Cassia: Si presenta in commissariato per essere arrestato dalla Polizia
Era fermamente deciso a farsi arrestare dalla Polizia e quindi, ieri mattina, un trentaseienne romano si è presentato ai poliziotti del commissariato Flaminio per essere arrestato e per farsi portare in carcere.
L'agente di guardia, dopo aver ascoltato l'insolita richiesta dell'uomo, ha effettuato degli accertamenti sulla sua identità e per verificare se nei suoi confronti fossero stati emessi dei provvedimenti per i quali fosse necessario procedere al suo arresto.
Non rilevando alcuna segnalazione a suo carico ha chiesto all'uomo di allontanarsi, ma lui ha insistito asserendo che poco minuti prima, dopo aver consumato quattro birre in un bar sulla Via Cassia, era uscito senza pagare. I poliziotti del commissariato hanno quindi verificato la veridicità del suo racconto, raccogliendo la testimonianza del gestore del bar che ha confermato quanto era accaduto, aggiungendo comunque di non avere alcuna intenzione di sporgere denuncia nei confronti del suo cliente.
Quando al ritorno degli agenti, C.E. è stato avvertito che poteva lasciare gli uffici senza problemi per aver consumato gratis al bar, si è alterato, e uscendo dal commissariato ha preso a calci un'autovettura della Polizia di Stato parcheggiata all'esterno. Gli agenti lo hanno quindi raggiunto e lo hanno denunciato in stato di libertà per danneggiamento ai beni dello stato, ma l'uomo non soddisfatto è ritornato nel bar ed ha cominciato a danneggiare il locale e a minacciare il gestore facendo volare alcuni oggetti presi dal bancone, cercando di farsi consegnare anche l'incasso.
I poliziotti, temendo ulteriori intemperanze dell'uomo, lo stavano seguendo, e sono immediatamente intervenuti, nonostante si fosse scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni; dopo una breve colluttazione sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato per danneggiamento, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e tentata rapina.
Roma, giugno 2010