Ostia:scoperto laboratorio per clonazione e contraffazione carte di credito
Nella giornata di ieri, durante le operazioni di sfratto presso un appartamento ubicato nella zona centrale di
Ostia, gli Agenti del Commissariato di Ostia hanno scoperto e sequestrato numeroso materiale per la
clonazione di carte di credito tra cui computers portatili, sofisticate apparecchiature elettroniche, c.d
"skimmer", centinaia di supporti in plastica con banda magnetica, diverse pen - drive e memory card, componentistica artefatta in legno e
metallo, congegnata ed adattata per attingere in maniera fraudolenta codici pin.
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Nell'occasione, all'interno non veniva rilevata la presenza del
precedente affittuario. .
Rinvenuto il materiale, ha avuto inizio un'articolata e minuziosa attività d'indagine attraverso la consultazione ed estrapolazione di utenze di cellulari, che ha consentito di rintracciare una cittadina rumena L.L. di anni 30, già domiciliata presso l' appartamento in argomento.
Nella circostanza gli Agenti hanno intercettato una serie di telefonate pervenute all'utenza del titolare dell'appartamento, tra le quali, oltre a diversi interlocutori con marcato accento dell'est, è emersa anche una telefonata della donna che richiedeva di accedere all'interno dell'appartamento in quanto aveva dimenticato alcuni " oggetti importanti ".
Uno degli investigatori, fingendo di essere il proprietario dell'appartamento, concordava un
appuntamento con la cittadina rumena, che sopraggiungeva sotto l'abitazione accompagnata da un cittadino italiano, poi identificato per
R.C., di 39 anni.
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I due, dopo essere saliti, si sono diritti presso l'appartamento dove era in corso lo sfratto e,
dopo aver bussato, con grande sorpresa, si sono trovati ad attenderli gli Agenti, che li hanno bloccati ed
accompagnati presso il Commissariato di Ostia.
Proseguendo le indagini, presso l'abitazione del cittadino italiano che accompagnava la rumena
veniva rinvenuto altro materiale e componentistica consistente in 32 supporti magnetici clonati già predisposti all'utilizzo fraudolento e
denaro contante. .
Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire e rintracciare il cittadino italiano, C.S. di
anni 32, già intestatario del contratto d'affitto dell'appartamento in cui era stato rinvenuto tutto il materiale sequestrato. .
Tutte e tre le persone sono state denunciate all'A.G. in stato di libertà per "falsificazione e alterazione di carte di credito o di pagamento, abilitate al prelievo di denaro contante o
all'acquisto di beni ". .
Roma, 16 giugno 2010.