Beve caffe', si addormenta e tentano di palpeggiarla. Arrestato rumeno.
Nella giornata di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto N.M. cittadino rumeno di 55 anni, perche' gravemente indiziato del reato di violenza sessuale in danno di una sua connazionale di 19 anni.
Il fatto e' accaduto all'interno di un appartamento ubicato nella zona del Casilino, in uso al N.M. e al cui interno la donna ha preso in subaffitto una stanza da alcuni giorni.
L'uomo si è presentato nella stanza della sua ospite offrendole con insistenza un caffè e la donna dopo aver sorseggiato la bevanda ha accusato dei malori e uno stato confusionale. La giovane trovava, comunque, la forza di rispondere ad una chiamata del fratello al cellulare il quale intuiva dalla voce che qualcosa non andava. Quindi, dopo aver chiamato la Polizia, si precipitava a casa di lei.
Giunti sul posto gli Agenti del Commissariato Casilino sentivano la donna la quale riferiva che dopo aver preso un caffe' offertogli dal padrone di casa e' caduta come in una specie di sonno profondo e che prima di addormentarsi si e' sentita palpeggiare dall'uomo nelle parti intime nonostante avesse tentato di respingerlo.
La donna si è poi svegliata con i pantaloni abbassati.
Con l'aiuto del 118 la giovane e' stata trasportata in ospedale dove e' stata visitata e refertata con una prognosi di giorni 7 per "sospetta violenza sessuale" senza il riscontro di lesioni.
Lo straniero che ha precedenti penali per porto abusivo di arma da taglio è stato tratto in arresto e condotto a Regina Coeli.
Nel corso del sopralluogo effettuato all'interno dell'appartamento non sono state rinvenute sostanze o tracce utili e gli esami tossicologici effettuati sulla donna hanno dato esito negativo. Si attende ancora l'esito di altri esami specifici. La donna anche nel corso della visita psichiatrica, ha mostrato uno stato di lieve sonnolenza.
Roma, 10 giugno 2010