Stanza segreta con videopoker dietro un armadio, denunciato titolare
Nella serata di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma hanno effettuato controlli presso alcuni circoli privati della Capitale.
All'interno di un'associazione culturale del quartiere Pinciano, i poliziotti hanno sequestrato 3 apparecchi elettronici da intrattenimento non in regola con i requisiti disposti dal T.U.L.P.S., e nei confronti del gestore sono state elevate sanzioni amministrative per le violazioni della normativa sui giochi leciti per 10.000 euro. Gli apparecchi elettronici sottoposti a sequestro (tre videopoker) erano all'interno di una stanza "segreta", la cui porta d'accesso era nascosta da un armadio che veniva spostato per consentire l'ingresso all'interno solo a clienti "selezionati".
Gli agenti hanno inoltre denunciato in stato di libertà il titolare di un Internet Point del quartiere Prenestino per violazione dell'art. 7 della legge antiterrorismo del 2005 in quanto privo della licenza per tale attività; sono stati sottoposti a sequestro 8 computer presenti nel locale e collegati alla rete.
Roma, 22 Maggio 2010