Romano arrestato dalla Polizia per "stalking".
La vicenda ha avuto il suo epilogo nella serata di ieri, quando una vicina di casa, a causa delle urla e delle minacce provenienti da un'abitazione di via Matteo Tondi, nella zona di S. Ippolito, ha avvisato il "113" della richiesta di aiuto.
Sul posto sono giunte in breve le pattuglie delle volanti della Questura e gli Agenti, entrati all'interno dell' abitazione, si sono trovati di fronte un uomo in evidente stato di alterazione, con in mano un grosso coltello da cucina che inveiva nei confronti della convivente, costretta a chiudersi in bagno per sfuggire alla sua violenza.
L' uomo, successivamente identificato per R.G., di 56 anni, alla vista degli Agenti della Polizia di Stato ha iniziato a minacciarli intimando loro di andarsene, sempre brandendo il coltello fino a cercare all'improvviso di colpirli, non riuscendo nel suo intento solo grazie alla prontezza di riflessi dei poliziotti, che riuscivano a schivare i colpi ed a bloccarlo.
Riportata la calma, la donna veniva fatta uscire dalla stanza ed emergeva così che l' episodio di ieri si inquadrava in una situazione che andava avanti da più di un anno, iniziata con il logorarsi della loro relazione sentimentale dovuta al fatto che l'uomo aveva iniziato a rientrare sempre più spesso a casa in situazione psico fisica alterata, spesso minacciando e picchiando la donna, costretta in almeno altre due circostanze a ricorrere alla cure dei sanitarie per le percosse ricevute.
Accertati pertanto i precedenti verificatisi ed alla luce del nuovo episodio, gli Agenti hanno tratto in arresto l'uomo per rispondere di atti persecutori, o " stalking" nonché per minacce aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Roma, 18 maggio 2010.