Un ulteriore passo nella lotta alle irregolarità delle strutture ricettive nel cuore di Roma:
a finire nel mirino della Polizia di Stato, questa volta, tre strutture ricettive di piazza Vittorio Emanuele II.
Sono stati gli agenti della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale ad apporre i sigilli alle strutture a seguito dei riscontri emersi da una serie di controlli amministrativi.
A catturare l’attenzione dei poliziotti l’omessa trasmissione dei nominativi degli ospiti alloggiati presso l’hotel tramite l’apposito portale della Questura di Roma nonché la falsa attestazione all’autorità di P.S. della presenza di clienti all’interno delle strutture.
Il provvedimento sospensivo scattato su ordine del questore ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. nei confronti dei titolari delle strutture che resteranno sospese per sette giorni si pone in linea di continuità con la strategia volta a contrastare, in vista dell’Anno Santo, ogni deriva di illegalità che possa ripercuotersi sulla sicurezza in generale.