Continuano senza sosta servizi specifici delle Volanti e delle autoradio dei Commissariati volti ad assicurare alla giustizia gli autori di furti e rapine sulla pubblica via.
Sono partite da una rapina perpetrata l’8 agosto ai danni di 3 ragazzi, le indagini della Polizia di Stato che hanno portato all’arresto T.M.A.A., 25enne romano di origini straniere.
Le vittime avevano raccontato agli agenti del X Distretto Lido di Roma, diretto da Antonino Mendolìa, di essere state avvicinate da un ragazzo che, inizialmente, gli aveva chiesto del denaro ma che poi, al loro rifiuto, aveva tirato fuori un coltello e li aveva minacciati dicendogli: “se non me li date voi i soldi, me li prendo da solo”.
Dopo aver ottenuto quanto richiesto, si era velocemente dileguato.
Grazie alle descrizioni fornite in quella circostanza e al modus operandi, gli investigatori hanno collegato T.M.A.A. ad una successiva rapina avvenuta il 18 agosto: stavolta, afferrando con la mano il collo di un giovane e puntandogli la lama del coltello sul fianco, dopo averlo immobilizzato, gli aveva strappato la catenina d’oro ed era corso via.
Organizzati degli appostamenti nei luoghi frequentati dal sospettato, i poliziotti in borghese lo hanno rintracciato su Lungomare Toscanelli e, qualificatisi, gli hanno chiesto i documenti: il 25enne ha cercato di divincolarsi e di fuggire e, quando è stato bloccato, ha spintonato gli agenti mordendone uno al braccio e ferendone un altro all’avambraccio e alla mano.
Arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, T.M.A.A., che a suo carico ha svariati precedenti di polizia, è stato inoltre sottoposto a fermo per rapina.
In zona Garbatella, le pattuglie del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, e della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, hanno arrestato G.M., 37enne romano sottoposto agli arresti domiciliari, per evasione e tentata rapina.
L’uomo, entrato in un minimarket, aveva minacciato con le forbici il titolare per farsi consegnare l’incasso e, al suo rifiuto, lo aveva colpito con diversi fendenti raggiungendolo al collo, al volto, al braccio sinistro e allo stomaco. Allertato il NUE da una persona che aveva assistito alla scena, i poliziotti sono immediatamente intervenuti, assicurando il colpevole alla giustizia e facendo soccorrere il ferito da personale medico.
Terzo autore di rapina a finire in manette è stato A.R., pregiudicato macedone di 66 anni che, mentre era sul treno della metropolitana della linea A, ha cercato di rapinare dei turisti utilizzando un coltello per minacciarli: bloccato, è stato consegnato, a Piazza Repubblica, agli agenti del commissariato Viminale, diretto da Mauro Baroni.
Sempre i poliziotti dello stesso commissariato, in un’altra circostanza durante un servizio di controllo del territorio, hanno catturato in flagranza C.L. e J.L., fratelli originari del Gambia rispettivamente di 33 e 24 anni, entrambi con precedenti, responsabili di furto aggravato in concorso tra loro.
I 2 sono stati sorpresi alle 3.40 in Via Gioberti, all’angolo con via Giolitti, mentre rubavano una moto: il fratello più grande aveva messo in moto il mezzo con i fili, dopo aver divelto la scocca in plastica a protezione dell’impianto di accensione; il più piccolo invece la sorreggeva tenendola per il bauletto posteriore.
Sono stati infine gli agenti del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, ad arrestare R. Z., 19enne nato a Roma ma di origine straniera, dopo le numerose denunce sporte dai turisti per furti subiti a bordo delle proprie vetture.
A seguito di un servizio mirato in Via Claudia, il giovane è stato notato mentre percorreva la via a bordo di una bicicletta, aggirandosi tra le vetture in sosta. Seguito discretamente dai poliziotti fino in Via della Ferratella in Laterano, è stato visto scendere dalla bicicletta e avvicinarsi furtivamente ad un monovolume in sosta. Il ragazzo ha estratto dalla tasca un cacciavite e ha danneggiato il finestrino per introdursi all'interno dell'abitacolo ma gli investigatori lo hanno bloccato mentre era intento a prendere alcune monete riposte nel portaoggetti della vettura. Colto con le mani nel sacco, ha cercato di fuggire in direzione di Via dell'Amba Aradam ma è stato inseguito e bloccato dagli agenti in Via dei Valeri: addosso, nella tasca destra del pantaloncino, il 19enne nascondeva un cacciavite con punta a taglio mentre, nella tasca sinistra, sono stati trovati i 6 euro in monete rubate poco prima dalla macchina. R.Z., colto in flagranza, è stato arrestato per furto aggravato.
Roma, 25 agosto 2021