E’ accaduto ieri sera intorno alle 23.00, quando l’operatore della Sala Operativa della Questura di Roma ha ricevuto una telefonata da parte di un cittadino che ha riferito di sentire dei rumori forti provenire dall’esterno del suo appartamento e che, dopo essersi affacciato ha notato una ragazza in terra con una ferita alla testa con abbondante fuoriuscita di sangue.
Inoltrata immediatamente la nota agli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Tivoli, diretto da Paola Di Corpo, questi sono giunti sul posto in pochi minuti. Lì hanno contattato la ragazza che in un primo momento ha riferito, intimorita dalla presenza del compagno, di essere caduta dalle scale. Dopo aver ricevuto le prime cure mediche sul posto da personale del 118 e una volta tranquillizzata anche dal fatto che non era presente il ragazzo, ha raccontato la verità e cioè di essere stata attinta alla testa da una coltellata, al culmine dell’ennesima lite. La stessa ha riferito ai poliziotti di essere spaventata ed impaurita dagli atteggiamenti del proprio ragazzo, aggiungendo che le liti ormai sono all’ordine del giorno.
Raccolte tutte le informazioni utili, gli agenti hanno bloccato il compagno che con ancora indosso i vestiti intrisi di sangue e dopo essere stato identificato per T.M. originario della provincia di Roma, è stato sottoposto a controllo domiciliare: sotto il divano del salone, ben occultato, gli agenti hanno rinvenuto un coltello lungo circa 43 centimetri.
Accompagnato negli uffici del commissariato, al termine della redazione degli atti T.M. è stato arrestato per tentato omicidio, e associato presso la casa circondariale su indicazione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno del Tribunale di Tivoli.
Posti sotto sequestro il coltello e la maglia.
La vittima, dopo le prime cure, è stata trasportata in ospedale, seguita dalla volante, in codice giallo dove è stata ricoverata a causa delle ferite riportate.