E’ stato un intervento per una lite in famiglia nel novembre scorso da parte di una pattuglia della sezione Volanti a dare l’avvio ad un’indagine curata dagli investigatori del commissariato Viminale, diretto da Mauro Baroni, nei confronti di un 37enne romeno.
Violenze fisiche e psicologiche, questo quanto scoperto dagli agenti nel corso delle accertamenti, aggressioni fisiche tali da spingere la vittima ad interrompere la convivenza con il compagno.
L’uomo tuttavia non si è rassegnato alla decisione della donna, anche lei 37enne e, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha iniziato a minacciarla e a molestarla costringendola a modificare le proprie abitudini, arrivando persino a colpirla ripetutamente al rifiuto di corrispondergli 80 euro per l’acquisto della sostanza stupefacente.
In un episodio risalente al 2018, i poliziotti hanno poi scoperto che l’uomo aveva costretto la donna a compiere un atto sessuale colpendola con diversi pugni e con una bottigliata al capo.
Alla luce di tutte le risultanze investigative raccolte, il Giudice delle indagini Preliminari del Tribunale di Roma, ha emesso a carico del 37enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e del divieto di dimora nella capitale.
La misura è stata eseguita dagli agenti del commissariato Viminale giovedì scorso.
Roma, 20 febbraio 2021.
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