La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di due italiani di 33 e 39 anni.
Gli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti due italiani, di 33 e 39 anni, che si sono resi responsabile di ben 8 rapine.
L’indagine trae origine da alcune rapine e scippi commessi in danno di donne, talvolta anziane, da parte di due uomini a bordo di uno scooter.
Gli investigatori, a seguito di un’intensa attività investigativa e grazie anche alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno potuto accertare che, nel periodo tra il 28 agosto scorso e il 9 settembre, i due hanno perpetrato 9 rapine utilizzando sempre lo stesso “modus operandi”: il conducente dello scooter affiancava prima le vittime e, una volta avvicinatosi, il passeggero le strattonava con violenza minacciandole – talvolta anche con un taglierino – per poi rapinarle dei loro effetti personali.
I fatti da cui è scaturita l’attività di indagine risalgono ad un furto con strappo commesso dai due, lo scorso 29 agosto, presso i parcheggi del Centro Commerciale di Castel Romano, nei confronti di una donna alla quale il passeggero, dopo essere sceso dal motociclo, ha strappato violentemente la collana per poi darsi alla fuga insieme al conducente dello scooter. In quella circostanza, la vittima si è recata presso il commissariato Spinaceto per sporgere denuncia.
I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime ed alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno rintracciato i due presunti rapinatori presso la propria abitazione a Pomezia e, grazie agli accertamenti effettuati, hanno potuto constatare che lo scooter utilizzato dai due individui era stato rubato lo scorso 26 agosto. Gli investigatori, al termine delle attività di rito, hanno tratto in arresto due italiani, di 33 e 39 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché indiziati dei reati di rapina, furto e ricettazione. Infine, i due sono stati associati presso la casa circondariale di Regina Coeli.