Un’importante attivitá investigativa, svolta nelle scorse settimane dagli uomini della Polizia di Stato del XIV° Distretto Primavalle, ha consentito di appurare l’esistenza di un movimento sospetto di persone nei pressi di un appartamento, giá attenzionato. Soprattutto durante le ore pomeridiane vi era un diverso numero di persone le quali, dopo aver sostato alcuni minuti nei pressi dell’entrata dell’edificio oggetto dell’indagine, dopo aver fatto una telefonata, accedevano all’interno. Il servizio di appostamento ha permesso di appurare che, una volta avuto accesso all’interno, le persone erano solite sostare sulla porta dell’appartamento interessato fino a quando non venivano poi fatte entrare, a turno, da un’altra figura presente in casa.
Gli agenti del Distretto hanno così deciso di effettuare un servizio di perquisizione in sinergia con la squadra cinofili della Questura di Roma.
1 Kg e 191 grammi di hashish, 416 grammi di marijuana e 69 grammi di cocaina, lo stupefacente rinvenuto nei diversi meandri dell’abitazione, oltre a materiale per il confezionamento – tra cui un macchinario per chiudere le capsule di cocaina -, un bilancino di precisione ed un notes con la contabilità dello spaccio quotidiano.
Inoltre, all’interno del vano del contatore della corrente, in due sacchetti separati, è stato recuperato del denaro per un importo complessivo di 13 mila e 875 Euro.
Le successive indagini svolte sullo smartphone utilizzato dal fermato hanno permesso di appurare l’illecita attività che lo stesso svolgeva su diverse piattaforme di messaggistica riservata.
L’uomo, un 32enne romano, è stato infine arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e successivamente convalidato da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile