Tempestivamente identificati dalla Polizia di Stato, ritenuti responsabili di condotte violente durante i controlli anti-movida in Campo dei Fiori. Mirate chiusure di esercizi commerciali per la somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito
Sono 10 i provvedimenti D.A.C.U.R., (divieto d’accesso alle aree urbane) emessi dal Questore in queste ultime ore che, insieme alle sospensioni temporanee delle licenze ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S., soprattutto per la somministrazione di alcolici ai minori, ai potenziati controlli su strada, alle capillari attività info investigative e ai controlli amministrativi mirati al rispetto della normativa di settore, sono le principali misure adottate dalla Questura, recependo le determinazioni assunte in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura, per monitorare e arginare il fenomeno della movida violenta, con l’obiettivo principale di enucleare e fronteggiare quelle particolari situazioni che determinano l’insorgere di criticità durante la normale movida serale della capitale.
Serrate indagini da parte della Polizia di Stato hanno portato all’individuazione di 11 partecipanti ad una rissa, avvenuta nelle vicinanze di Campo dè Fiori; per loro, oltre alla denuncia penale per il reato di rissa, il Questore di Roma ha disposto il divieto di accesso, per un anno, alle aree urbane (D.A.C.U.R.) teatro del fatto.
La vicenda risale ai primi di giugno quando, in una piazza attigua alla zona della movida di Campo dè Fiori, dopo una banale lite, due gruppi di ragazzi si sono scontrati. La rissa è durata pochi istanti per l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine in servizio anti-assembramento. Gli agenti del I Distretto di PS, diretto da Fabio Abis, hanno avviato una serrata indagine, realizzata soprattutto attraverso un certosino lavoro di studio delle immagini delle varie telecamere presenti in zona. Si è giunti così all’identificazione di 11 dei partecipanti alla rissa, tutti giovanissimi: 3 neo diciottenni, 7 minorenni –tra cui 2 donne- ed un infra-quattordicenne. Per tutti è scattata la denuncia e la segnalazione presso le Procure competenti, e il Questore di Roma, valutata la loro pericolosità, ha emesso nei confronti dei 3 maggiorenni e dei 7 minorenni il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane (D.A.C.U.R.) con il quale si vieta agli interessati di accedere, per la durata di un anno, alla zona ricompresa tra largo e via Arenula, corso Vittorio Emanuele II ed il lungotevere che virtualmente unisce le due vie.
Inoltre, nell’ambito della stessa strategia, volta ad evitare che limitati gruppi di giovani, complice anche l’abuso di sostanze alcoliche, creino turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati rafforzati controlli amministrativi mirati al rispetto della normativa di settore. Al riguardo, nelle ultime ore, sono stati chiusi in via provvisoria 5 esercizi commerciali(minimarket), nella zona di Trastevere, per aver venduto alcolici oltre l’orario consentito dall’ordinanza sindacale. È al vaglio del Questore, per questi locali, l’adozione di un provvedimento di sospensione temporanea della licenza ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S.