
La mattina del 14 febbraio 1987, una pattuglia della Sezione Volanti, mentre percorreva via Prati di Papa, fu assalita da un commando di cinque persone. L’Assistente della Polizia di Stato, Rolando LANARI e l’Agente Scelto Giuseppe SCRAVAGLIERI persero la vita e soltanto l’autista, Pasquale Parenti, riuscì a salvarsi.
Stamattina, in occasione della cerimonia di commemorazione del 38° anniversario dell’eccidio, il Questore di Roma, Dr. Roberto Massucci, a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Vittorio Pisani, ha deposto due corone d’alloro: la prima presso il ceppo presente all’interno della Sezione Volanti della Questura di Roma di via Guido Reni, e l’altra sulla lapide in via Prati di Papa.
Alle cerimonie, officiate dal Cappellano della Questura di Roma Don Nicola Tagliente, hanno partecipato oltre alle autorità civili e militari, Pasquale Parente, l’unico sopravvissuto alla strage, assieme agli altri colleghi delle vittime.
L’agguato fu rivendicato dalle Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente e i processi che seguirono accertarono che l’omicidio era stato compiuto da esponenti del gruppo terroristico che lo aveva rivendicato.