Era ricercato in tutto il territorio dell’Unione Europea il cinquantenne turco fermato dalla Polizia di Stato in una struttura ricettiva di Ciampino; per lui, secondo l’autorità Giudiziaria della citta germanica di Stoccarda, il sospetto di aver commesso vari reati tra cui terrorismo internazionale.
L’imminente evento giubilare, il complicarsi della situazione internazionale e più nello specifico il grave attentato avvenuto lo scorso 23 ottobre nella sede dell'industria aerospaziale ad Ankara - che ha provocato 5 vittime e il ferimento di ulteriori 22 persone – ha prodotto, ad opera della Questura di Roma, una serie di capillari controlli nelle strutture ricettive della capitale.
Proprio in una di queste strutture, sita nel comune di Ciampino, gli investigatori della Digos romana, hanno scovato un cittadino turco di 50 anni; gli approfondimenti sull’identità dell’uomo hanno permesso di accertare, in collaborazione con gli Uffici di Polizia preposti alla Cooperazione Internazionale, che a suo carico, il Tribunale Superiore Regionale di Stoccarda (Germania), alla fine del 2022 aveva emesso un mandato di arresto europeo per vari reati tra cui terrorismo internazionale.
Dopo gli adempimenti di rito l'arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale "Regina Coeli" a disposizione della Corte di Appello di Roma.
