Sospese le licenze e temporaneamente chiusi 3 locali nei quartieri di Ponte Milvio, San Lorenzo e Prenestino
Nell’ambito della più ampia strategia, analizzata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, e affidata alle Forze di Polizia, continuano capillari controlli volti a monitorare e contrastare il fenomeno della cosiddetta “MOVIDA” violenta, a reprimere le attività illecite, a tutelare in ogni caso l’ordine e la sicurezza pubblica, e a impedire, sanzionandola duramente, la somministrazione e la vendita di sostanze alcoliche a soggetti minorenni.
Nel corso di specifici servizi sono state riscontrate numerose violazioni che hanno condotto alla tempestiva adozione da parte del Questore di 3 provvedimenti di sospensione della licenza ai sensi dell'articolo 100 T.U.L.P.S., con conseguente chiusura degli esercizi commerciali ubicati nel centro della città.
In via Flaminia la prima sospensione della licenza ha colpito, per 7 giorni, un minimarket dove gli agenti del commissariato Ponte Milvio, diretto da Luigi Mangino, hanno riscontrato, in diversi controlli, violazioni quali la somministrazione di bevande alcooliche oltre l’orario consentito come disposto dall’Ordinanza comunale.
E sono stati gli agenti del commissariato San Lorenzo, diretto da Giuseppe Rubino ad affiggere il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore” per la durata di 10 giorni ad un’attività commerciale di via Tiburtina. Il titolare in diverse occasioni è stato colto a vendere bevande alcoliche da asporto oltre l’orario consentito.
E’ stato chiuso dagli agenti del V Distretto Prenestino, per 10 giorni l’esercizio pubblico di viale della Primavera, teatro di una rissa tra circa 40 persone avvenuta nella serata del 18 luglio scorso dove erano intervenuti tempestivamente gli agenti della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta e di Porta Maggiore diretto da Irene Di Emidio. In particolare al loro arrivo circa 10 persone si erano date alla fuga lasciando in terra due feriti, entrambi originari del nord Africa che, dopo essere stati portati in ospedale per le cure mediche, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
I capillari controlli posti in atto hanno fatto emergere, però, anche molti locali virtuosi che si attengono alle normative di settore, prestando massima attenzione alle regole relative alla somministrazione di alcolici e a quelle per il contenimento del covid-19.
Ad ogni modo, analoghi servizi, finalizzati soprattutto ad arginare e debellare il fenomeno della somministrazione di alcolici ai minori, proseguiranno, incessantemente, anche nei prossimi giorni, con l’adozione, se necessaria, di altri provvedimenti di sospensione della licenza ex articolo 100 T.U.L.P.S. nei confronti degli esercizi commerciali sanzionati.