Questura di Rimini

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ATTIVITA’ A TUTTO CAMPO DELLA POLIZIA DI STATO A RIMINI E PROVINCIA

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ATTIVITA’ A TUTTO CAMPO DELLA POLIZIA DI STATO A RIMINI E PROVINCIA

Prosegue l'attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Questura, mediante il coordinato impiego di tutte le articolazioni della Polizia di Stato presenti in Provincia supportate da reparti specializzati inviati, in via continuativa, dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Controllo del territorio, contrasto ai fenomeni delittuosi a più elevato allarme sociale, allo spaccio di sostanze stupefacenti, sicurezza stradale e controlli presso i numerosi locali di intrattenimento rappresentano il focus dell'attività, tuttora in pieno svolgimento e che ha permesso - solo negli ultimi giorni - di conseguire importanti risultati. I servizi investigativi finalizzati a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti attuati sul territorio riminese da personale della Squadra Mobile hanno permesso di arrestare, in due distinte operazioni, due soggetti di nazionalità albanese di 31 e 30 anni.- Nel primo caso l'operazione antidroga nasce dal controllo di un uomo i cui movimenti avevano insospettito gli agenti a tal punto da indurli a fermarlo; nel corso del controllo gli era stata trovata addosso una somma di denaro in contanti pari a circa 1900,00 Euro; convinti che tale denaro fosse il provento di attività illecite - atteso che il giovane non risultasse avere un'occupazione - i poliziotti decidevano di perquisire l'appartamento dell'uomo ubicato in questa via Messina. L'attività permetteva di rinvenire nascoste in un piccolo contenitore alcune dosi di cocaina ed un bilancino di precisione occultato dietro un canale di scolo sul tetto dello stabile. Ultimati gli accertamenti l'uomo è stato tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, al termine del quale il Giudice, dopo avere convalidato l'arresto, ha disposto nei suoi confronti una misura cautelare di tipo personale in attesa della prossima udienza.- Contestualmente a tale attività gli investigatori della Mobile hanno scoperto che, sotto altro nome ma per fatti analoghi, l'uomo risultava essere stato condannato con sentenza emessa in data 7 ottobre 2009 dalla Corte d'Appello di Genova alla misura dell'espulsione in sostitutuzione della condanna, provvedimento anch'esso prontamente notificatogli.- L'altro arresto nasce da una perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti effettuata in un appartamento di un residence ubicato in questa via Siracusa; nel corso di tale attività, durante la quale non è stata rinvenuta droga, sono state però identificate tre persone; di queste uno - un cittadino albanese di 30 anni - risultava essere destinatario, sotto altro nome, di un provvedimento di espulsione in sostituzione di una pena detentiva residua pari ad 1 anno e 4 mesi emesso dal magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Udine nel 2010, con ripristino dello stato di detenzione se lo stesso avesse fatto rientro in Italia prima del 2020.- Pertanto al termine degli accertamenti l'uomo veniva condotto in carcere per espiare il resto della pena.- Contestualmente ai servizi della "Mobile", gli agenti delle "Volanti", dopo i 4 arresti effettuati domenica scorsa, hanno proseguito l'attività di controllo del territorio riuscendo a sventare 2 furti durante i quali i ladri, nella precipitosa fuga all'arrivo delle pattuglie, hanno abbandonato gli arnesi del mestiere ed in un caso anche l'autovettura utilizzata (sui fatti indaga ora la Squadra Mobile), risultata rubata e subito restituita al legittimo proprietario e identificando l'autore di un altro; hanno inoltre denunciato a piede libero 7 persone responsabili di vari reati e identificato, solo nelle ultime 48 ore, oltre 300 persone e controllato 160 veicoli.- Intensa l'attività di prevenzione in atto sul territorio del comune di Santarcangelo mediante l'impiego di pattuglie della Questura, della Polizia Stradale e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, la cui presenza ha aumentato in maniera significativa la presenza delle forze dell'ordine nelle fasce orarie di maggiore criticità; posti di controllo, passaggi ripetuti in zone ove ultimamente si è registrata una recrudescenza di fatti-reato hanno permesso, oltre al fattore deterrente insito in tale attività, di identificare oltre 120 persone - tra le quali alcune con pregiudizi di Polizia e sulle quali la Divisione Anticrimine della Questura sta effettuando approfonditi accertamenti - e controllare 70 veicoli.- Oltre ai servizi di pattugliamento, proseguono le attività mirate a particolari zone del territorio, come i parchi cittadini e le strutture (colonie, ex alberghi) in stato di abbandono; in particolare nel corso di un servizio mirato effettuato nelle prime ore del mattino odierno presso le colonie "Murri" e "Bolognese", sono state rintracciate - al loro interno - 15 persone, di cui 5 stranieri privi di documenti ed irregolari sul territorio nazionale, fatto per cui sono stati accompagnati in Questura per accertarne l'esatta l'identità e per iniziare le procedure finalizzate alla loro espulsione dal territorio nazionale; tutte le persone rintracciate sono state inoltre denunciate per il reato di invasione di terreni ed edifici.- Sul fronte della sicurezza stradale, infine, le pattuglie della specialità della Polizia di Stato hanno, sulla rete viaria provinciale, intensificato la presenza sul territorio in stretta sinergia con la Questura; ciò ha permesso una efficace azione preventiva in termini di sicurezza e nel contempo una più incisiva attività di controllo ed anche in questo caso i risultati non sono mancati: 400 persone identificate, 340 veicoli controllati, 106 contravvenzioni al codice della strada rilevate con 9 documenti ritirati e 3 veicoli sottoposti a sequestro.-

In particolare la Polizia Stradale, nell'ambito dei controlli mirati al contrasto dei trasporti abusivi ed in violazione delle norme del Codice della Strada denominati "Control School Trips" (controllo gite scolastiche) riferito agli autobus che, soprattutto in questo periodo, vengono adibiti al trasporto di studenti per gite scolastiche, ha proceduto ad una serie di controlli presso la stazione ferroviaria di Rimini ove nella giornata di ieri 3 marzo erano presenti numerosi autobus in partenza per gite scolastiche; in particolare si sono soffermati su quello che doveva trasportare ad Aosta degli studenti dell'Istituto "Marco Polo" e dall'attento controllo della documentazione è emerso che il veicolo non era stato sottoposto a revisione, pertanto dopo avere sanzionato il conducente è stata contatta l'impresa di trasporto che ha immediatamente ritirato l'autobus non idoneo rimpiazzandolo con altro efficiente.


05/03/2016

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