TENTANO UNA RAPINA A UN DISTRIBUTORE DI CARBURANTE: LA POLIZIA DI STATO INTERVIENE E ARRESTA QUATTRO UOMINI
Gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Rimini nel tardo pomeriggio di ieri hanno arrestato quattro uomini responsabili di una tentata rapina aggravata nei confronti del gestore (una donna) di un distributore di carburante sito in Via Matteucci. Erano le 18.30 circa quando tre uomini hanno "puntato" il loro obiettivo: dopo aver parcheggiato la loro Fiat Punto a breve distanza da un distributore di carburante, sono entrati in azione. Mentre uno è rimasto alla guida gli altri due occupanti con il volto parzialmente travisato sono scesi velocemente dall'auto e armati di cacciavite e si sono diretti verso il gestore della stazione di servizio. Dopo pochi istanti uno dei due uomini, brandendo un cacciavite, tenendolo sempre puntato nei confronti della donna, ha urlato: "DAMMI I SOLDI TI AMMAZZO". La donna, percependo chiaramente le intenzioni criminali dell'uomo, spaventata ha iniziato a urlare e, terrorizzata, è riuscita a scappare in un vicino negozio di telefonia. I due malviventi, invece, non avendo previsto quella reazione sono risaliti nuovamente a bordo della Fiat punto, che a forte velocità si è diretta con i suoi occupanti verso la stazione ferroviaria, imboccando la vicina via Monfalcone. Quel tentativo di rapina non è sfuggito agli occhi attenti di due operatori di polizia lì fermi a poca distanza dal teatro delittuoso per un servizio predisposto per il contrasto a reati predatori. A quel punto è iniziata una prima attività di ricerca degli uomini lungo le strade della città. Contattata la Sala operativa della Questura di Rimini, sono stati allertati tutti gli equipaggi impegnati nel controllo del territorio. Percorse poche centinaia di metri, i due operatori hanno notato il citato veicolo fermarsi bruscamente lungo via Monfalcone angolo via Trento ed i tre occupanti scendere velocemente per prendere praticamente "posto al volo", all'interno di un altro veicolo "pulito", all'interno del quale attendeva un complice. Anche quest'altro veicolo è ripartito a tutta velocità con quattro individui a bordo. Con l'intervento di altri equipaggi della Polizia di Stato è così un rocambolesco inseguimento tra le strade cittadine Dopo avere percorso alcune vie del centro, gli equipaggi delle Volanti, con il coordinamento della Sala Operativa, sono riusciti ad accerchiare il veicolo con a bordo i quattro fuggitivi nei pressi di un bar in via Di Mezzo, subito bloccati in sicurezza. Personale della Polizia Scientifica immediatamente intervenuto ha quindi effettuato il sopralluogo tecnico presso il distributore e nei pressi del luogo in cui vi è stato il cambio auto, volto ad acquisire elementi utili per accertare la responsabilità penale dei quattro fuggitivi: il personale ha infatti ritrovato in palese stato di abbandono e aperta e con il motore ancora caldo, la Fiat Punto colore rosso utilizzata dai rapinatori per fuggire subito dopo il mancato colpo al benzinaio: l'auto è risultata inoltre rubata a Rimini qualche giorno fa e per la quale era stata sporta regolare denuncia. I poliziotti a quel punto hanno iniziato le perquisizioni riuscendo a rinvenire e a sequestrare un cacciavite a croce lungo circa 20 cm. con impugnatura di colore giallo e grigio, nr. due giubbotti di colore nero tipo piumini; un paio di guanti in tessuto plastificato di colore rosso e nero; due berrette in tessuto di colore scuro, uno scaldacollo di colore scuro, nr. due pistole giocattolo, la prima di colore nero in plastica e priva di tappo rosso e la seconda di colore grigia e contorni arancioni in plastica e ulteriori tracce riconducibili al reato poco prima commesso. I quattro uomini sono stati quindi condotti presso gli Uffici della Questura di Rimini, dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentata rapina aggravata: si tratta di due cittadini di origine albanese e due uomini residenti a Rimini, tutti nati tra il 1995 e il 1996, associati in mattinata presso la locale Casa circondariale. Per le modalità operative, la descrizione degli autori e le ulteriori circostante di tempo e di luogo, non si esclude gli arrestati siano i responsabili anche delle numerose rapine avvenute sul territorio della provincia di Rimini a partire dal mese di ottobre 2015.