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SFILANO DENARO DALLE TASCHE DI UN UOMO

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SFILANO DENARO DALLE TASCHE DI UN UOMO: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE DONNE E NE DENUNCIA UNA TERZA

Al fine di prevenire e reprimere il fenomeno dei borseggi e dei furti con destrezza la Questura di Rimini ha predisposto numerosi appostamenti di uomini in uniforme e di poliziotti in abiti civili dell'Ufficio prevenzione generale dislocati nei pressi dei punti più "sensibili" del centro cittadino. E i risultati non sono mancati. Durante l'espletamento di quei servizi, infatti, nella mattinata di ieri, i poliziotti appostati nei pressi del locale ospedale, hanno notato tre donne che a piedi avevano "fermato" una persona anziana: le tre donne (di cui una minore) in particolare hanno circondato l'uomo e gli chiedendogli dei soldi. L'uomo, nonostante l'insistenza delle donne, si è rifiutato di elargire denaro, riuscendo a divincolarsi e ad allontanarsi. Notato quei movimenti sospetti, i poliziotti - dopo aver avvisato la Sala Operativa della Questura di Rimini - hanno deciso di pedinare le tre donne che hanno iniziato ad entrare e ad uscire dai diversi negozi sulla via Lagomaggio e via Pascoli, dirigendosi verso il centro storico, importunando clienti e gestori. Giunti nei pressi dell'intersezione con via Lagomaggio e via Ruzzante, le tre donne sono nuovamente entrate in azione con il medesimo modus operandi. Questa volta hanno bloccato una signora a bordo di una bicicletta, ponendosi davanti al veicolo e impedendo la marcia. Dopo un breve colloquio la donna è riuscita a divincolarsi, allontanandosi in direzione mare. Le tre donne, a quel punto, non essendo riuscite nel loro intento, hanno proseguito a piedi in direzione monte, continuando a importunare i vari commercianti dei negozi lungo la via. Giunti all'altezza di via Flaminia, nei pressi di un noto ristorante, le tre donne hanno "avvistato" la loro vittima: si sono così avvicinate al conducente di un autocarro parcheggiato lungo la strada, il quale era impegnato nello scaricare della merce da consegnare a un vicino negozio. Con le solite modalità, il conducente è stato quindi accerchiato dalle donne, che hanno iniziato a spintonarlo e a palpeggiarlo: l'uomo, però, sebbene avesse le mani impegnate dalla merce che doveva consegnare, è riuscito ad allontanarsi e a consegnare la merce. Notati gli "strani" movimenti, sono intervenuti i poliziotti, che hanno immediatamente bloccato in sicurezza le tre donne. Nel medesimo momento il conducente dell'autocarro è uscito dal negozio dove aveva fatto una consegna dando l'allarme, lamentando che quelle tre donne fermate gli avevano rubato poco prima circa 230,00 euro che custodiva in una tasca dei pantaloni. Condotte presso gli Uffici della Questura per i necessari accertamenti, due delle tre donne - già note alle forze di polizia per precedenti specifici, essendo state entrambe colpite da provvedimenti restrittivi - sono state arrestate per furto aggravato in concorso, reato per il quale saranno giudicate con rito direttissimo nella mattinata di domani, mentre la minore è stata denunciata per lo stesso titolo. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario. Nel pomeriggio di ieri, inoltre, gli uomini della Questura di Rimini, nel corso dei controlli finalizzati a verificare il rispetto della vigente normativa relativa all'ingresso e alla permanenza sul territorio nazionale da parte degli stranieri, hanno denunciato due persone risultate irregolari sul territorio: i poliziotti erano stati chiamati dal gestore di una sala giochi per un danneggiamento avvenuto a un video games, giunti sul posto i poliziotti hanno proceduto a identificare i presenti e, dopo aver raccolto alcune dichiarazioni e aver effettuato i necessari accertamenti, hanno denunciato due stranieri, di origine albanese.

Nel corso delle ultime 72 ore, la Polizia di Stato, oltre agli ordinari servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha proceduto a identificare 346 persone, a controllare 148 automezzi (eseguendo due posti di blocco e 12 posti di controllo), elevando oltre 72 verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada. Nella serata di ieri, una attenzione particolare è stata rivolta alle zone della stazione ferroviaria e di San giuliano: oltre 90 sono state le persone identificate e controllate grazie al contributo "stabile" fornito dal Reparto prevenzione Crimine di Bologna, i cui operatori consentono di elevare sensibilmente il numero degli equipaggi presenti sul territorio per la prevenzione e il contrasto alle attività illecite.


19/01/2016

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