DUPLICE FURTO A RIMINI: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE GIOVANI DONNE
Personale delle Volanti della Questura di Rimini, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto due donne responsabili di due furti aggravati avvenuti nella mattinata di ieri nella città di Rimini. Il primo dei due furti è stato commesso alle 10 di ieri in via Sigismondo nei confronti del titolare di un negozio. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dai poliziotti immediatamente intervenuti sul posto, è emerso che due giovani donne sono entrate in un negozio di abbigliamento e dopo aver osservato per qualche minuto la merce esposta, sono andate via senza acquistare nulla. Le giovani donne, però, approfittando della distrazione della titolare impegnata con una cliente, hanno sottratto dall'interno di una borsa, posta vicino al registratore di cassa, un portafogli con denaro contante e documenti. La donna, allertata dal fatto che la borsa era in una posizione diversa da quella in cui era stata riposta, dopo essersi resa conto di quanto accaduto, si è precipitata verso l'uscita dando l'allarme. Un equipaggio delle volanti impegnata nel controllo del territorio nel centro storico ha immediatamente compreso la situazione ed è intervenuto riuscendo ad intercettare una delle due donne autrici del furto (mentre l'altra riusciva, solo per quel momento, a fuggire). Bloccata in sicurezza, la donna - una 19enne con pregiudizi di polizia per rapina - è stata condotta presso gli Uffici della Questura dove è stata arrestata per furto aggravato. In strada, inoltre, è sopraggiunto un passante che ha consegnato agli operatori un trolley di colore azzurro rinvenuto poco distante abbandonato: quel trolley è stato riconosciuto dalla titolare del negozio di abbigliamento come quello trainato dalla donna-ladra nel momento in cui è entrato nel suo negozio. Al suo interno, gli operatori hanno rinvenuto oltre ad alcuni vasetti di omogeneizzati, una padella in relazione alla quale la donna non riusciva a fornire giustificazioni. E proprio in quel momento è giunta pure la titolare di un vicino negozio di casalinghi che ha subito riconosciuto la padella come una di quelle esposte all'esterno del suo negozio, e che pur ricordando che nel suo negozio erano entrate poco prima due donne non si era resa conto dell'avvenuto furto. Il secondo dei due furti è invece avvenuto nei pressi di una banca in via Roma. A essere derubata è stata una anziana signora residente a Rimini che aveva da poco prelevato 250,00 euro presso lo sportello bancomat del summenzionato istituto di credito, somma immediatamente rubata da una giovane donna. La vittima aveva accompagnato una sua amica per effettuare il prelievo con problemi di deambulazione. Giunto sul posto, gli operatori delle Volanti della Questura di Rimini hanno accertato che l'anziana donna, subito dopo il prelievo, aveva riposto le banconote nel suo portafogli, che aveva poi infilato nella tasca del suo cappotto. Mentre era intenta ad aiutare la sua amica ad entrare nel portone del palazzo, la donna si è resa conto che qualcuno le aveva infilato una mano nella tasca, asportandogli il portafogli con i contanti. La donna però non aveva avuto modo di reagire perché impegnata a sorreggere l'amica; subito dopo, però, tornata in strada, la donna aveva visto scappar via dal posto una giovane ragazza dando l'allarme e chiedendo l'aiuto di alcuni passanti, i quali erano riusciti a inseguire la giovane e, dopo averla bloccata, l'avevano ricondotta dinanzi all'anziana donna. L'autrice del furto però è riuscita nuovamente a guadagnare la fuga fino a quando è stata nuovamente intercettata dai militari dell'esercito e da un poliziotto fuori servizio che ha contattato la Sala operativa della Questura di Rimini. Condotta presso gli uffici della Questura, la ragazza - una 16enne residente a Modena con pregiudizi specifici di polizia - è stata tratta in arresto per il furto aggravato nei confronti dell'anziana donna. Ma non è tutto, perché l'attività di indagine compiuta nell'immediatezza dei fatti dai poliziotti ha permesso anche di accertare che i tratti somatici della minore arrestata erano perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dai testimoni del furto commesso un'ora prima in via Sigismondo (per la quale le Volanti avevano già arrestato una complice), Per tale motivo, quindi, i poliziotti hanno effettuato ulteriori approfondimenti e, dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza del Comune di Rimini e acquisito le dichiarazioni di alcuni presenti, l'hanno denunciata anche del primo furto commesso in mattinata.La giovane donna è stata quindi accompagnata presso il centro di prima accoglienza di Bologna.