CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE: LA POLIZIA DI STATO E LA POLIZIA MUNICIPALE CONTROLLANO I TRENI E LE STAZIONI
Prosegue l'impegno della Polizia di Stato nel contrasto all'abusivismo commerciale. E' infatti iniziata fin dalle prime luci dell'alba l'operazione volta a individuare e a identificare gli stranieri che a bordo dei treni confluiscono in Riviera per vendere abusivamente lungo le spiagge di Rimini e Provincia. Articolato il dispositivo predisposto dalla Questura di Rimini: oltre agli agenti delle Volanti e dell'Ufficio Immigrazione, ad essere impegnato è stato il personale della Polizia Ferroviaria, dei Reparti Prevenzione Crimine, le unità cinofile della Questura di Ancona e gli agenti della Polizia Municipale di Rimini e Riccione. Dopo aver monitorato i treni che abitualmente portano in questa provincia cittadini stranieri che vendono abusivamente sulle spiagge merce varia (compresa quella contraffatta), la Questura di Rimini ha pianificato un'operazione diretta a intercettare i venditori abusivi proprio a bordo dei treni e comunque nelle principali stazioni di arrivo. E questa mattina, utilizzando il bagaglio informativo della Polizia Ferroviaria, è scattata l'operazione. Contemporaneamente, presso le stazioni di Rimini centrale, di Rimini Miramare e di Riccione sono stati individuati e controllati tutti i treni che da nord e a sud convergono in questa provincia portando venditori abusivi (con i loro bagagli di merce contraffatta). E il lungo monitoraggio e la strategia di intervento hanno portato notevoli risultati. Dopo aver provveduto a identificare 72 stranieri, sono subito scattati i controlli in ordine al rispetto della normativa sull'ingresso e sulla permanenza sul territorio nazionale. E da questi sono emerse in particolare le posizioni di 4 soggetti, 3 nigeriani e 1 senegalese, risultati assolutamente irregolari sul territorio nazionale. Immediatamente avviate le procedure amministrative, gli stranieri sono stati condotti presso il CIE di Roma dove sono stati trattenuti in attesa del successivo rimpatrio.Rilevanti i risultati sul fronte dei sequestri. Gli operatori infatti hanno sequestrato numerosi capi di abbigliamento e decine di borse e altri accessori contraffatti con etichette di famosi marchi nazionali e internazionali.