FINE SETTIMANA DEL 1° MAGGIO DI INTENSO LAVORO PER LA POLIZIA DI STATO DI RIMINI
Sono state 72 ore di intenso lavoro per i poliziotti di Rimini anche quelle del week-end appena trascorso. Obiettivo dei poliziotti è stato quello di contrastare efficacemente i fenomeni di criminalità diffusa, quali lo spaccio di stupefacenti, la prostituzione e i reati contro il patrimonio. L'attenzione dei agenti è stata altresì rivolta all'osservanza dei provvedimenti con i quali il Questore di Rimini con foglio di via obbligatorio ha inibito il ritorno nel comune di Rimini a persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica. L'attento controllo del territorio effettuato mediante gli oltre 25 posti controllo, infatti, ha permesso di scoprire e denunciare due uomini che, pur destinatari di un foglio di via obbligatorio in corso di validità, permanevano senza alcune valida ragione sul territorio del capoluogo riminese. I due uomini - che forse speravano di passare inosservati viste le migliaia di turisti riversatisi lungo la Riviera romagnola - sono stati quindi denunciati per inottemperanza al provvedimento e allontanati nuovamente da Rimini. L'attività della Questura, che ha risposto ad oltre 800 chiamate, hanno consentito di conseguire i seguenti risultati operativi: - 438 veicoli controllati - 794 persone identificate - 12 esercizi pubblici controllati L'attività dei poliziotti ha consentito inoltre di elevare ben 117 verbali di contestazione per violazione del codice della strada per diverse migliaia di euro, di sequestrare n°3 veicoli, di irrogare sanzioni amministrative e, soprattutto, di denunciare 8 persone e di arrestarne un'altra. In particolare, gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini nel pomeriggio di sabato scorso sono intervenuti in via Ugo Bassi, poiché era pervenuta una segnalazione relativa alla presenza molesta di tre uomini in compagnia di una ragazza che urlavano in strada e lanciavano bottiglie. Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno iniziato i controlli, e proprio mentre procedevano a identificare due uomini la donna è iniziata a scappare. Subito raggiunta e bloccata in sicurezza, la donna iniziava a spintonare e strattonare gli operatori, nei confronti dei quali proferiva pure frasi ingiuriose. Gli operatori hanno dunque condotto la donna presso gli Uffici della Questura per effettuare i necessari accertamenti e per l'identificazione, visto che era sprovvista di documenti. Al termine dell'attività, la donna, già conosciuta alle forze di polizia per i numerosi pregiudizi specifici a suo carico, è stata tratta in arresto di resistenza a P.U..FINE SETTIMANA DEL 1° MAGGIO DI INTENSO LAVORO PER LA POLIZIA DI STATO
04/05/2015