LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE GIOVANI ULTRAS DEL RIMINI CALCIO
Erano quasi le 19 di ieri, quando al centralino del 113 sono giunte numerose chiamate di cittadini allarmati dalla presenza a un incrocio del centro cittadino, in prossimità dello stadio "Romeo Neri" - ove si era appena svolto l'incontro di calcio Rimini-Torres - di un gruppo di ragazzi che, utilizzando cassonetti dell'immondizia e transenne, avevano bloccato il traffico veicolare, minacciando gli automobilisti. Intervenuti immediatamente sul posto, gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini hanno subito accertato che a costituire il blocco erano un gruppo di ragazzi in evidente stato di alterazione a causa dell'abuso di sostanze alcoliche. I poliziotti hanno dapprima rimosso il blocco, ripristinando in sicurezza la circolazione stradale e, successivamente, hanno posto in essere tutte le operazioni necessarie a identificare i responsabili e ad accertare le responsabilità. Alcuni dei ragazzi, visti i poliziotti, sono riusciti a scappar via, mentre altri due, rimasti sul posto hanno iniziato a spintonare e minacciare gli agenti intervenuti e a rivolgersi con frasi ingiuriose. Uno dei due, in particolare, brandendo un'asse di legno lunga circa 60 cm, si avvicinava pericolosamente agli operatori di polizia minacciandoli e continuando a pronunciare frasi ingiuriose. Gli agenti intervenuti, a questo punto, hanno bloccato i due ragazzi - uno di 30 e l'altro di 34 anni - e dopo averli neutralizzati hanno proceduto al loro arresto.I due in mattinata sono stati condannati per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale (uno di essi rispondeva anche per porto di oggetto atto a offendere e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità). Nei loro confronti è stata attivata la procedura di irrogazione del D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sprotive).