"Siamo la rivista della Polizia di Stato, vuole abbonarsi ?"
IMBROGLI FORMATO STAMPA
La diffusione della Rivista della Polizia di Stato "Poliziamoderna" e la sottoscrizione degli abbonamenti vengono gestite direttamente dal personale della rivista stessa senza avvalersi di società che svolgono questo tipo di servizio, perché si tratta di un settore particolarmente delicato per l'immagine dell'Istituzione.
E' noto, infatti, il fenomeno delle truffe delle "false" Riviste di Polizia di cui sono vittime moltissimi cittadini pressati da continue richieste di sottoscrizione di onerosi abbonamenti.
Il fenomeno è molto vasto e spazia dall'abuso all'uso improprio del termine Polizia, quando non concretizza, come talvolta accade, ipotesi di reato.
Per questo motivo, al di fuori dell'ambito istituzionale, la rivista non viene mai proposta al singolo cittadino con richiesta di abbonamento.
L'Amministrazione ne cura la diffusione, finalizzata principalmente alla conoscenza della pubblicazione, esclusivamente in determinate circostanze e con precise modalità, in particolare con la distribuzione gratuita a scopo divulgativo e promozionale durante eventi istituzionali su tutto il territorio nazionale.
Si ribadisce pertanto, che la Polizia di Stato non contatta i cittadini né a casa né nel proprio ambito lavorativo per proporre la sottoscrizione di abbonamenti a "Poliziamoderna".
Quanto sopra al fine di contenere gli abusi che in questo settore non accennano a diminuire, continuando a pervenire numerosissime segnalazioni in tal senso, con enorme danno per l'immagine dell'Istituzione.
Per ogni utile informazione si trascrive il sito della rivista :Polizia Moderna]