IL QUESTORE DI RIMINI ADOTTA UN DACUR (DIVIETO DI ACCESSO ALLE AREE URBANE) NEI CONFRONTI DI UN CITTADINO STRANIERO
Il Questore di Rimini ha emesso nei confronti di un ragazzo di origini straniere, resosi autore di un reato in prossimità di un locale pubblico, il provvedimento di divieto di accesso a tutti i bar e pub presenti nel comune di Rimini c.d. DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) in applicazione del D.L. nr. 14/2017, recentemente modificato dal decreto “Caivano”.
Nello specifico, grazie all’indagine svolta da personale della Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, a seguito di querela sporta da una ragazza vittima del furto del proprio zaino, avvenuto durante una notte del decorso mese di settembre, in prossimità di un locale pubblico situato nella cosiddetta zona cantinette della vecchia pescheria, si è risalito all’autore del reato, il quale, unitamente ad un gruppo di correi tra i quali anche alcuni minorenni, si era impossessato dello zaino della vittima, dopo che questa in compagnia di un’amica subiva una aggressione fisica senza alcun motivo da parte di alcuni componenti della banda.
Essendo lo straniero stato denunciato alla Procura di Rimini per tale fatto, ed in considerazione dei suoi precedenti specifici, il Questore per ragioni di sicurezza pubblica ed al fine di scongiurare la reiterazione di tale condotta delittuosa, con il provvedimento di prevenzione sopra citato, ha imposto al ragazzo, per la durata di un anno, il divieto di recarsi in tutti i bar e pub presenti nel territorio comunale di Rimini, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Qualora il ragazzo violasse il provvedimento D.AC.UR., rischierebbe la pena della reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.