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Atti persecutori verso l’ex compagna, un arresto per la Polizia di Stato

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Atti persecutori verso l’ex compagna, un arresto per la Polizia di Stato

Atti persecutori verso l’ex compagna, un arresto per la Polizia di Stato

Nel pomeriggio del 17 luglio 2024, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo resosi responsabile dei reati di stalking, maltrattamenti, nonché violazione di domicilio.

Nel dettaglio, verso le ore 17.30, la Sala Operativa, inviava a Viserba una Volante della Polizia di Stato, su richiesta di una donna che riferiva di essere stata minacciata di morte dall’ex compagno, a seguito di un litigio all’interno della propria abitazione.

Giunti sul posto, il personale prendeva contatti con la richiedente, la quale si presentava visibilmente scossa ed impaurita, dopo aver avuto una violenta lite verbale con il suo ex, da lei denunciato già in precedenza. Infatti, da successivi accertamenti si evincevano numerosi precedenti di Polizia per lesioni personali e Stalking, motivi per i quali la loro relazione era terminata nel 2022, ma che per difficoltà economica, da gennaio 2023 fino al mese di marzo 2024, la donna aveva messo a disposizione temporaneamente una stanza del suo appartamento. Tuttavia, a causa del suo fidanzamento con l’attuale compagno, gli episodi di violenza fisica e psicologica si facevano sempre più frequenti; pertanto, la donna invitava più volte l’ex a lasciare l’abitazione, senza mai ottenere il risultato sperato.

Vista l’insostenibilità della situazione, in data 12 aprile 2024, su consiglio del centro anti-violenza di Rimini, la donna si recava presso la dimora dell’attuale fidanzato ove ha convissuto per un lasso di tempo. Il 16 luglio 2024 la vittima rientrava a Rimini, constatando ancora la presenza del suo ex in casa.

Tra quest’ultimo, la donna e il suo attuale compagno scaturiva una lite con conseguente colluttazione tra i due uomini. Pertanto, nella mattinata del 17 luglio 2024, la vittima esponeva denuncia di quanto sopra esposto.

 

Tuttavia, come menzionato già precedentemente, il pomeriggio dello stesso giorno, l’ex si era ripresentato a casa della vittima, ragion per cui, quest’ultima richiedeva nuovamente l’intervento delle Forze dell’Ordine.

Stante quanto sopra rappresentato, trattandosi di ipotesi di reato per i quali è previsto l’arresto obbligatorio, si è proceduti all’accompagnamento in Questura, ove veniva trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa di essere tradotto alla locale Casa Circondariale sino alla successiva celebrazione dell’udienza di convalida, nella mattinata del 18/07/2024.

 

Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.

 

 


19/07/2024

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19/07/2024 20:08:35