Nell’ambito dell’attività finalizzata alle verifiche sulla genuinità della documentazione allegata alle istanze di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno in favore di cittadini extracomunitari, la Polizia di Stato ha denunciato alla locale Procura della Repubblica quattro cittadini nigeriani, tutti regolarmente soggiornanti e residenti a Rieti, per il reato di uso di atto falso.
Gli stessi, in momenti distinti, si sono presentati agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il rinnovo del loro permesso di soggiorno ed ottenere un permesso per “soggiornanti di lungo periodo” che prevede, tra gli altri requisiti, anche il possesso della conoscenza della lingua italiana. Nella circostanza, hanno esibito una certificazione di conoscenza della lingua italiana che non ha convinto l’operatore addetto allo Sportello.
I successivi approfondimenti investigativi posti in essere dal personale della Squadra Mobile, hanno consentito di accertare che detta documentazione, apparentemente rilasciata da una società effettivamente autorizzata dal Ministero dell’Interno ed estranea ai fatti illeciti, che provvede alla formazione ed al compimento dell’esame di conoscenza della lingua italiana, era invece completamente falsa.
I quattro nigeriani sono stati quindi denunciati per il reato di uso di atto falso, punito dall’art.489 del codice penale e nei loro confronti l’Ufficio Immigrazione ha emesso un decreto di rifiuto del titolo di soggiorno richiesto.
Nell’ambito dei procedimenti penali instauratisi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Si rappresenta che, in considerazione dell'attuale fase di indagini preliminari, le persone denunciate sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.
Rieti, 29 novembre 2024