Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato un ventitreenne marocchino, residente a Fara Sabina, per i reati di evasione ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio attuato nel Comune di Fara Sabina, una pattuglia del Posto di Polizia di Passo Corese ha visto transitare, a bordo della sua autovettura, un uomo il cui volto non passava inosservato.
Gli Agenti, infatti, lo hanno riconosciuto immediatamente in quanto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per reati in materia di sostanze stupefacenti, nella sua abitazione in zona.
Dagli ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo si era allontanato da casa senza nessuna autorizzazione e che, sebbene privo di patente, si era messo alla guida di un’autovettura priva di copertura assicurativa e già posta in sequestro per precedenti infrazioni.
Nelle fasi del controllo, lo stesso, trovato anche in possesso di 0.54 grammi di cocaina, ha inveito nei confronti degli operanti, pronunciando frasi ingiuriose.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di evasione ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Nei suoi confronti si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo per gli illeciti commessi in violazione delle norme del Codice della Strada e con la segnalazione al Prefetto di Rieti per il possesso della modica quantità di sostanza stupefacente.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Si rappresenta che, in considerazione dell'attuale fase di indagini preliminari, la persona arrestata è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.
Rieti, 27 novembre 2024
