Aveva aggredito l'ex fidanzata
Martedi sera, intorno alle 21,30, un dipendente di un locale pubblico chiedeva al 113 l'intervento della Polizia perché vi era in atto un'aggressione in danno di una donna.
Una Volante raggiungeva il locale, sito in zona Meridiana, all'esterno del quale vi erano tre persone, tra cui una donna, che discutevano animatamente con un quarta persona.
Gli Agenti accertavano che la donna poco prima mentre era seduta all'interno del bar con i suoi amici, dando le spalle all'ingresso, veniva afferrata per i capelli e picchiata proprio dal quarto uomo, l'intervento immediato, a difesa, da parte dei suoi amici poneva fine all'aggressione, da qui poi l'accesa discussione che si protraeva fuori dal locale.
L'aggressore e la donna avevano avuto una relazione durata circa un anno e mezzo, poi lo scorso agosto lei troncava la storia, ma questo lui non l'accettava.
Da allora cominciava una vera e propria persecuzione della donna, decine di telefonate e sms al giorno, la sventurata ne avrebbe contato anche 80 in una sola giornata, ma soprattutto i pedinamenti e gli appostamenti sotto casa sua e quella dei familiari, oltre a ripetuti blitz sul posto di lavoro.
In queste circostanze le chiedeva puntualmente di ritornare insieme, minacciandola di gravi conseguenze se si fosse messa con altri.
In tre di queste occasioni, una volta nello stesso bar e due volte sul posto di lavoro, l'uomo aggrediva fisicamente la vittima che poi lo aveva denunciato.
Ormai la donna era stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, non usciva più da sola.
Per la sua condotta di elevata pericolosità il 25enne cittadino kossovaro K. F. veniva arrestato per il reato di stalking.