CONTROLLI IN CITTA'
Continuano i controlli della Polizia di Stato presso la Zona Stazione. Il dispositivo volto al contrasto dei fenomeni di degrado urbano nell'area compresa tra piazzale Marconi, p.le Europa, viale IV Novembre, via Eritrea e piazza D. Secchi, già predisposto nei primi mesi dell'anno e che nell'ultimo periodo è stato sensibilmente rafforzato, inizia a restituire i primi importanti risultati. Nella mattinata odierna, il Vice Questore Vicario dr. Cesare Capocasa, accompagnato dal Dirigente delle Volanti dr. Cosimo Romano, ha effettuato un sopralluogo in stazione dove ha incontrato personalmente gli esercenti ed i dipendenti, al fine di verificare le ricadute dell'azione svolta e registrare eventuali necessità dai diretti interessati. È stata unanime la risposta di una sensibile diminuzione della presenza di personaggi molesti nei pressi degli esercizi commerciali e delle aree di afflusso viaggiatori ed un miglioramento delle condizioni di sicurezza in generale.
Un ulteriore fronte su cui la Polizia di Stato sta investendo in termini di mezzi e uomini è quello del centro storico, con particolare attenzione alle aree maggiormente interessate dalla movida notturna, quali via Malta, via Guido da Castello, dove si formano capannelli di giovani che spesso si caratterizzano per comportamenti incivili e molesti. Qui, unitamente al personale della Polizia Municipale, sono in corso specifici controlli con passaggi frequenti delle pattuglie, al fine di garantire da un lato, la sicurezza e la tranquillità dei residenti e, dall'altro, le legittime aspettative di divertimento e svago dei giovani frequentatori.
Questi i numeri degli ultimi giorni di controllo sui due principali obiettivi:
· 37 persone identificate, di cui 21 straniere;
· 2 esercizi pubblici controllati;
· 1 persona sottoposta all'applicazione del Foglio di Via Obbligatorio;
· 1 prostituta identificata ed allontanata;
· 3,7 grammi di marjiuana sequestrata;
· 3 persone sanzionate per ubriachezza in luogo pubblico;
· 2 persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.