ERA SCATTATO L'ALLARME ANTITACCHEGGIO AL SUPERMARKET
Ieri pomeriggio poco dopo le ore 16.00 una chiamata al 113 segnalava che nel supermercato Lidl in via Piccard un uomo era uscito dallo stesso con merce non pagata, aveva tentato di fuggire ma era stato rincorso e raggiunto dai dipendenti del centro commerciale.
La Volante inviata, arrivata sul luogo indicato, notava tre persone, due in piedi ed una seduta ed a fianco di questa una borsa nera in pelle.
I due uomini in piedi riferivano essere dipendenti del supermercato e indicavano la persona seduta come quella poco prima fuggita con merce non pagata.
Gli Agenti prendevano in consegna l'uomo indicato come il ladro che nel dichiarare le proprie generalità riferiva di non avere con se documento alcuno.
All'interno della borsa nera al suo fianco, gettata a terra dallo stesso nel momento in cui veniva bloccato dai due dipendenti, vi erano generi alimentari e per l'igiene personale, ossia la merce asportata, ammontanti ad un valore di euro 54.00, tra cui una confezione di lamette da barba che aveva fatto scattare il sistema antitaccheggio non essendo passata in cassa.
L'inconfutabile provenienza dei generi rubati era riscontrata dal fatto che tutti erano muniti di sistema codificato a barre letto successivamente all'interno del supermercato in presenza degli Agenti dal lettore ottico della cassa.
Il ladro, nel tentativo di sottrarsi alla cattura, dopo aver inveito contro i due dipendenti che lo rincorrevano calciava e colpiva con alcuni pugni uno dei due segugi per poi desistere e sedersi per terra fino all'arrivo della Polizia.
Il dipendente aggredito, lamentando dolori e contusioni al gomito sinistro si recava al pronto soccorso, ove dopo essere stato curato veniva dimesso con una prognosi di due giorni.
A. K.. 36enne cittadino marocchino senza fissa dimora, per la flagranza del reato di rapina impropria veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che disponeva l'immediata liberazione dell'arrestato.