AVEVANO RUBATO IN UN CENTRO COMMERCIALE
Ieri sera alle ore 19.00 una chiamata al 113 proveniente dall'ipermercato Esselunga di viale Timavo segnalava due ragazze che avevano oltrepassato le casse con della merce non pagata e che,
fermate subito dopo dagli addetti alla vigilanza, si stavano dimenando alfine di guadagnare la via di fuga.
Gli Agenti arrivati all'ipermercato notavano una calca di persone davanti all'ingresso con al centro due addetti alla vigilanza antitaccheggio che in evidente difficoltà cercavano di calmare e trattenere due ragazze di colore che urlavano e si dimenavano ingiuriando ripetutamente gli stessi.
I Poliziotti immediatamente separavano le parti e riportavano, seppur con estrema difficoltà e dopo un po' di tempo, la calma.
Uno dei due vigilanti presentava sul sopracciglio sinistro un evidente gonfiore e delle lievi escoriazioni al collo.
Circa un quarto d'ora prima gli addetti all'antitaccheggio si trovavano nell'area adibita alla video-sorveglianza, insospettiti dal fare di due ragazze nel reparto profumeria e detergenti focalizzavano l'attenzione sulle due.
Le ragazze prelevavano ed occultavano merce nelle loro borse.
Nel mentre acquistavano generi alimentari che depositavano regolarmente in un cestello di quelli nella disponibilità dei clienti. Poi arrivate alle casse pagavano solo la merce custodita nel cestello della spesa, ossia latte, zucchero e due baguette.
I vigilanti le raggiungevano e, dopo essersi qualificati, chiedevano loro di consegnare la merce occultata, ma le due immediatamente davano in escandescenza, cercando di divincolarsi per poter guadagnare la fuga, una delle due infatti riusciva a correre fino alll'uscita ma veniva raggiunta.
Le due, nonostante l'arrivo di un terzo dipendente dell'azienda, non si rassegnavano e continuavano con le urla e con le spinte in cerca della fuga.
In particolare in questo frangente une delle due ragazze non esitava a colpire un vigilante con una testata violenta al viso, colpendolo di fatto sul sopracciglio sinistro, continuando l'azione violenta afferrando lo stesso per la gola nel tentativo di scaraventarlo per terra, ma mollava la presa nel momento in cui si accorgeva dell'arrivo della Polizia.
Le due donne venivano accompagnate in Questura, ove il personale femminile della Polizia procedeva alla perquisizione.
Nelle due borse venivano rinvenute 8 confezioni di salviettine, 1 detergente gel e 2 ricariche per spazzolino elettrico, il tutto per complessivi 38 euro di valore commerciale.
L'uomo contuso sarebbe stato curato poi in ospedale con una prognosi di tre giorni.
Le 20enni sorelle gemelle, provenienti dal Senegal venivano tratte in arresto per il reato di tentata rapina impropria in concorso, per la prima veniva contestato anche il reato di lesioni personali.