l'uomo in mattinata aveva rapinato un'agenzia di scommesse
La Squadra Mobile della Questura appena avuta notizia della rapina commessa ieri mattina in danno dell'agenzia di scommesse di viale Piave attivava immediatamente le investigazioni.
La vittima, una dipendente, nell'aprire l'attività, si trovava di fronte un individuo armato di pistola e travisato che sotto la minaccia dell'arma si faceva consegnare il denaro custodito nella cassaforte, circa 10.000 euro, poi legava la donna con delle fascette di plastica e fuggiva via.
La donna veniva liberata più tardi da un'addetta alle pulizie.
Dalle indagini si accertava che Il rapinatore si era nascosto nell'agenzia la sera precedente, utilizzando il vano della controsoffittatura in cartongesso al quale era arrivato dal vano bagno, ma nel corso della notte la struttura aveva ceduto e l'uomo era precipitato giù senza tuttavia riportare ferite.
Dalle immagini delle videosorveglianza gli uomini della Sezione Rapine riscontravano la fortissima somiglianza del rapinatore con un soggetto già noto, un albanese, peraltro senza permesso di soggiorno.
La Squadra Mobile recuperava una foto del clandestino per confrontarla con le immagini estratte dalle telecamere del circuito interno dell'agenzia., la somiglianza era fortissima.
Alla luce degli sviluppi gli uomini della Mobile si ponevano alla ricerca del cittadino albanese, del quale risultavano diversi domicili, il quale oltretutto era stato identificato qualche giorno prima proprio nella sala scommesse.
Alle 18,00 di ieri sera una pattuglia della Squadra Mobile entrava in un appartamento di via Paradisi, uno dei domicili dichiarati dal ricercato, sito al terzo piano, all'interno del quale vi erano due cittadini albanesi.
Mentre parlavano con i due gli Agenti notavano un individuo abbarbicato su un tubo pluviale posizionato di fronte al balcone della cucina, il quale però perdeva l'equilibrio cadendo rovinosamente a terra.
Vista la gravità delle ferite l'uomo veniva trasportato in Ospedale, con sé aveva il passaporto che ne certificava le generalità del ricercato e 5.755 euro in contanti.
Rrpai Ertust, cittadino albanese 27enne, attualmente ricoverato al Reparto di Rianimazione dell'Ospedale, è da ritenersi, grazie alle prove raccolte, l'autore della rapina.