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La Polizia Arresta due nigeriani.

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Il primo per maltrattamenti in famiglia il secondo per resistenza.

Alle ore 21.55 di ieri sera una Volante raggiungeva un appartamento di viale dei Mille nel quale, secondo la segnalazione ricevuta dall'operatore del 113, era in corso una furiosa lite, con urla e rumori di oggetti scagliati.

Gli Agenti appena entrati nell'area condominiale del palazzo notavano una donna di origini africane seduta sulle scale d'ingresso con in braccio una bambina di pochi anni.

La donna, a piedi scalzi come del resto la bambina, vista la Polizia cercava più volte di alzarsi senza riuscirvi, accusava dolori alla testa e presentava ben visibili i segni di percosse subite : uno zigomo e le labbra gonfie, nonché vistosi graffi sanguinanti.

Gli Agenti si preoccupavano innanzitutto di tranquillizzare la donna con la piccola, chiedevano l'intervento del 118 e le due vittime venivano trasportate in ospedale.

La sventurata singhiozzando raccontava di essere stata picchiata senza motivo alcuno con calci e pugni dal convivente, rientrato a casa in stato di ubriachezza, davanti alla bambina, ma fortunatamente la piccola non era stata coinvolta; la donna terrorizzata riusciva ad abbrancare la piccola, non figlia del violento compagno, e fuggiva dall'appartamento, l'uomo si trovava all'interno.

Gli Agenti si presentavano all'ingresso e la persona indicata quale autore delle violenze apriva la porta, l'uomo manifestava subito ostilità ma soprattutto un evidente stato di ebbrezza alcolica e un linguaggio sconnesso, per terra i segni della lotta, oggetti e mobili rovesciati.

Si raccoglievano testimonianze dell'accaduto.

Quello di ieri sera non era un episodio isolato, già in passato la donna aveva subito maltrattamenti.

Enareru Onome Kelly, 19enne nigeriano, con diversi precedenti di polizia, veniva accompagnato in Questura e tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La donna, anch'essa nigeriana, veniva dichiarata guaribile in otto giorni salvo complicazioni.

2°Arresto

Alle ore 02.00 di questa mattina una Volante nel percorrere via F.lli Bandiera si imbatteva in una vettura Alfa Romeo con tre persone a bordo che procedeva a velocità sostenuta e pericolosa, per tale motivo si poneva all'inseguimento intimando l'alt.

L'auto vista la segnalazione si fermava per ripartire improvvisamente a forte velocità, con una guida ancora più spericolata, la Volante notiziava la sala operativa per chiedere ausilio ad altri equipaggi e si poneva all'inseguimento.

Il fuggitivo autista ad un certo punto si fermava di nuovo facendo scendere i due passeggeri, poi fermati dalla Volante sopraggiunta.

Un Agente raggiungeva l'autista e dal finestrino aperto lo invitava a scendere, questi con strafottenza colpiva al braccio e al volto con un pugno il Poliziotto, riprendeva la marcia rischiando di travolgere lo stesso Agente che per qualche metro si afferrava alla portiera salvo dover desistere per l'aumento della velocità.

L'auto riprendeva la fuga con il solo conducente in direzione Parma, ma pochi istanti dopo, all'altezza di via Dorso, veniva abbandonata dal conducente dopo aver causato un incidente con un'auto in transito.

Tutte le Volanti intervenute circoscrivevano la zona della fuga a piedi e dopo circa un'ora di ricerche individuavano il fuggiasco e lo portavano in Questura.

Il nigeriano Ikhihibhojere Belive di 39 anni, con precedenti polizia, veniva arrestato per il reato di resistenza continuata a Pubblico Ufficiale e denunciato anche per omissione di soccorso, in quanto il sinistro provocato con la sua condotta causava il ferimento del guidatore.

L'auto risultava priva di assicurazione e perciò sequestrata.

Uno dei passeggeri, 31enne connazionale dell'arrestato, privo di documenti, veniva anch'esso accompagnato in Questura e affidato all'Ufficio Immigrazione per istruire le pratiche di espulsione.


18/11/2013

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