Extracomunitario denunciato dalla Polizia per danneggiamento
Intorno alle ore 07.00,una Volante della Polizia di Stato si portava in via Risorgimento, per la segnalazione di una lite.
Giunti sul posto, invece, gli agenti ricostruivano una situazione del tutto diversa, suffragata dal fatto che un uomo, - di cui poi si dirà - scorto dagli Agenti che si avvicinavano gesticolare con concitazione e alla vista degli stessi sdraiarsi a ridosso dell'autovettura e lamentare dei dolori ad una gamba.
Infatti grazie anche alle dichiarazioni della donna coinvolta nel presunto alterco si ricostruiva che la stessa, mentre transitava a bordo della sua autovettura veniva avvicinata da un uomo in sella alla sua bici che con una mossa repentina, quasi da stunt-man, si buttava sul cofano della sua auto simulando un incidente e lamentando delle ferite.
In particolare in viale Risorgimento, la donna conducente dell'autovettura Fiat Panda, riferiva che, dopo aver effettuato la quotidiana consegna dei giornali per lavoro si accingeva a ripartire.
Nel mentre, sopraggiungeva, a bordo di una bicicletta, un uomo che, percorrendo il marciapiede in quel momento occupato dal veicolo della donna , giunto in prossimità dello stesso, si sdraiava sul cofano dell'autovettura accusando la donna di averlo investito.
La donna, non comprendendo meglio l'accaduto,ma notando l'uomo fortemente alterato, chiamava immediatamente il 113, richiedendo una pattuglia sul posto.
Proprio nel frangente, in un impeto di ira, l'uomo si avventava contro il veicolo della donna calciandolo ripetutamente sulla portiera anteriore sinistra e avventandosi sulle spazzole tergicristallo con il fine di manometterle.
Alla scena potevano assistere gli avventori del vicino bar.
L'uomo lamentando un forte dolore alla gamba destra riconducibile al millantato investimento, non intendeva più muoversi dalla sede stradale fino al sopraggiungere di un'autoambulanza.
Gli Agenti assecondavano il volere dell'uomo , richiedevano l'intervento dei sanitari che accompagnavano il soggetto al vicino nosocomio.
L'uomo attendendo l'autoambulanza, effettuava una serie di fotografie con il proprio cellulare per immortalare il veicolo inquisito.
Sul posto, in merito ai fatti, veniva escusso a sommarie informazioni un signore che aveva assistito all'intera vicenda, che confermava la simulazione di incidente dell'uomo, riferendo che non era stata l'autovettura in questione a travolgerlo, ma che lo stesso, senza apparente motivo, vi si era avventato sdraiandosi sul cofano anteriore.
La donna, quindi, negando categoricamente ogni addebito, si portava immediatamente presso gli Uffici della Questura per sporgere denuncia nei confronti dell'uomo per il danneggiamento postumo effettuato dallo stesso sulla portiera dell'autovettura.
Il veicolo della donna infatti, presentava un'ammaccatura sulla portiera lato guida, riconducibile, ad un calcio; inoltre la bicicletta dell'uomo, esaminata dagli Agenti risultava assolutamente priva di danni.
L'uomo identificato per, I.F. I. cittadino nigeriano, 53enne, residente a Reggio Emilia con precedenti di Polizia per reati contro la persona e guida in stato di ebbrezza, sottoposto a visita medica in merito a quanto riferito, veniva dimesso con una prognosi di 2 giorni.
Lo straniero veniva denunciato per danneggiamento, si sta valutando la sua posizione per un eventuale reato di truffa.
