GIOVANE ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Ieri sera poco dopo le 20,00 al 113 si susseguivano più segnalazioni di una accesa lite familiare in atto in una abitazione di via Ovidio, dalla quale veniva anche segnalata la fuga di due bambini terrorizzati che si erano rifugiati da un vicino.
Gli equipaggi delle Volanti arrivati al condominio trovavano ad aspettarli affacciati al balcone degli inquilini che indicavano l'appartamento teatro della lite.
Gli Agenti raggiungevano l'abitazione, all'esterno della stessa si trovava il primogenito a torso nudo e visibilmente alterato, mentre, penetrati all'interno, rinvenivano il capofamiglia riverso a terra in forte stato di shock, con segni di percorse sul corpo e alla tempia.
La vicenda era nata da un diverbio per futili motivi tra il fratello maggiore e la sorella più piccola che la mamma cercava di interrompere scatenando l'ira del figlio che aggrediva la donna, a questo punto interveniva anche il marito a sua volta aggredito dal figlio infuriato che lo colpiva con pugni alla testa facendolo cadere a terra per poi piombargli addosso premendogli all'altezza della gola una mazza che aveva impugnato, la sorellina cercava di liberare il padre colpendo fratello con un ombrello ma senza successo.
L'arrivo dei vicini allertati dai bambini permetteva una tregua, il figlio violento si spostava sul pianerottolo e la mamma riusciva a chiudere la porta, resistendo ai ripetuti tentativi dello stesso che voleva rientrare.
Poi l'arrivo della Polizia e la fine dell'incubo.
M. A., cittadino italiano 21enne, disoccupato, già resosi protagonista a maggio e giugno scorsi di due episodi simili nei confronti dei familiari, veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia.