la Squadra Mobile della Questura di reggio Emilia ha rinvenuto dei gioielli rubati.
LA SQUADRA MOBILE RECUPERA UN PREZIOSO BOTTINO
Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso una pattuglia della Squadra Mobile in un servizio di prevenzione e contrasto ai reati predatori nel transitare in via Gramsci notava ferma nei pressi di un distributore di benzina una vettura con quattro persone a bordo, successivamente identificati per tre cittadini georgiani e uno bulgaro.
Gli Agenti si avvicinavano per procedere ad un controllo, il guidatore, un georgiano, con malcelato nervosismo cercava di occultare sotto il sedile una borsa.
Notata la manovra gli si chiedeva di mostrarne il contenuto e al rifiuto si procedeva a perquisizione che portava al rinvenimento di una noccoliera in ferro, strumento atto all'offesa dunque illegale.
I quattro, uno dei quali privo di documenti, venivano condotti in Questura per accertamenti.
In seguito ai controlli si appurava che il nervoso guidatore abitava in un appartamento cittadino, in zona Papa Giovanni, mentre gli altri tre alloggiavano in un albergo, come dichiarato dal georgiano sprovvisto di documenti.
Il quartetto risultava totalmente nullafacente, considerata la dubbia situazione si provvedeva ad una perquisizione estesa ai loro alloggi.
Proprio nella stanza d'albergo occupata dal terzetto gli uomini della Mobile appena entrati notavano una scacchiera in cristallo Swarovski, alcuni monili in metallo giallo, il passaporto georgiano ed altri effetti personali sul comodino del posto letto del sedicente, nel prosieguo della perquisizione si rinveniva un cospicuo numero di oggetti preziosi.
Il georgiano a domanda accampava evasivamente diritti di proprietà senza essere in grado di fornire alcuna utile spiegazione sulla provenienza.
Al termine delle operazioni R. B., georgiano 22enne, veniva denunciato per ricettazione, S. E. georgiano 21enne, veniva denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti all'offesa.
I tre georgiani, clandestini, venivano successivamente affidati al locale Ufficio Immigrazione per le incombenze di rito in base alla normativa sugli stranieri, due venivano anche denunciati per la posizione irregolare in Italia mentre il terzo connazionale N. M. di anni 25 veniva espulso direttamente dal territorio dello Stato. Solo il quarto uomo, in quanto bulgaro, perciò appartenente alla U.E. veniva rilasciato.
Complessivamente, oltre alla scacchiera, venivano sequestrati i seguenti oggetti :
- 8 collane, con perle brillanti e ciondoli;
- 6 bracciali, in metallo giallo o bianco;
- 10 anelli, tra i quali uno con la scritta Napoleone III;
- 3 orologi, un Rolex, un Tissot ed un Signorelli;
- 3 coppie di orecchini;
- 1 coppia di gemelli;
- 1 ciondolo in metallo bianco;
- 1 portachiavi a forma di tartaruga;
- 1 coppia di pietre in metallo bianco;
- 1 borsellino Vuitton con accendino della stessa marca.