Arrestati dalla Polizia due spacciatori e sequestato un ingente quantitativo di droga
Già da diverse settimane la Questura ha richiesto l'aiuto dei cittadini reggiani per comunicare le presenze " sospette " in particolari zone della città.
I cittadini hanno risposto con diverse segnalazioni che sono confluite alla Squadra Mobile per le indagini del caso.
Nella serata di ieri la Sez. Antidroga della Squadra Mobile ha posto fine alle attività di spaccio di un sodalizio di extracomunitari.
Sono stati tratti in arresto i cittadini nigeriani Okukpe Morris di 27 anni e Emberru Moses Frank di 25 anni per spaccio di droga, entrambi pregiudicati, il primo per reati connessi al traffico di droga ed il secondo per rapina.
Le pazienti attività di osservazione e di pedinamento sono durate diversi giorni ed hanno avuto il loro epilogo ieri sera , allorquando intorno alle 18,00 il primo arrestato è uscito di casa, in viale Timavo, si è avvicinato ad una vettura parcheggiata nello spazio condominiale dalla quale ha preso degli involucri di cellophane, inforcando poi una bici e dirigendosi in direzione del supermercato cittadino Esselunga, imboccando Viale Magenta ove incontrava il secondo arrestato, di rosso vestito, al quale cedeva due involucri in cellophane
I poliziotti, a questo punto, si dividevano in due squadre per seguire gli obiettivi che erano adesso due.
Lo straniero con la giacca rossa si allontanava a piedi incontrando poco dopo un soggetto acquirente che acquisiva una confezione in cambio di banconote.
Incassato il danaro l'uomo dalla giacca rossa tornava sui suoi passi incontrando il connazionale in bici al quale consegnava il danaro incassato.
Era arrivato il momento di agire e i poliziotti arrestavano il duo criminale e fermavano il cliente, rivelatosi un cittadino italiano 23enne che dichiarava di aver pagato i 26 grammi di majurana che aveva addosso la cifra di 150 euro, lo stesso sarebbe stato poi segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
I due soci venivano condotti in Questura, mentre una squadra di agenti si recava nell'abitazione di Viale Timavo per perquisire la casa e la vettura adibita a deposito mobile.
L'appartamento, come di sovente, era condiviso con connazionali e al momento in casa c'era solo una ragazza nigeriana rivelatasi estranea alle vicende criminali, nella stanza in uso allo spacciatore in bici indicata dalla stessa ragazza convivente oltre a documenti personali veniva rinvenuto materiale atto al confezionamento dello stupefacente e telefoni cellulari; nella soffitta di pertinenza venivano trovati 15 involucri di majurana , banconote per 710,00 euro il tutto conservato assieme a 3 foto tessera e ad un precedente verbale di sequestro e perquisizione della Polizia a carico del ciclista spacciatore che in questo modo ne ha dichiarato e garantito la "legittima" proprietà.
Nella vettura venivano trovate ulteriori 17 dosi di majurana dal peso di 337 grammi.
Complessivamente sono stati sequestrati 430 grammi di majurana, 1015 euro e 5 telefoni cellulari .
Durante la fase della formalizzazione degli arresti sono arrivate decine di chiamate alle utenze dei cellulari sequestrati, in gran parte indubbiamente clienti "preoccupati" dall'assenza sulla piazza dei loro fornitori.
Fondamentali si sono dimostrate le segnalazioni dei cittadini.
