La Polstrada effettua numerosi controlli, 38 automobilisti sanzionati, 8 patenti ritirate e un reggiano denunciato.
Fine settimana di particolare impegno su strada per la Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia, che ha messo in campo diverse pattuglie, effettuando specifici servizi volti a garantire la sicurezza sulle strade del territorio reggiano.
I controlli , effettuati su più quadranti orari , hanno portato gli operatori della Polstrada ad elevare 101 contesti complessivamente.
Tra questi, sono state comminate ben 34 sanzioni per l'uso di telefono durante la guida .Sempre nella stessa circostanza operativa, sono stati sospesi dalla circolazione 22 veicoli , in quanto trovati privi della prescritta revisione tecnica finalizzata ad accertare la sussistenza dei requisiti di efficienza e sicurezza. Sono stati, inoltre fermati e sanzionati ben 38 automobilisti incuranti dell'obbligo di far uso delle cinture di sicurezza .
L'impegno sul fronte della prevenzione e contrasto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l'influenza degli stupefacenti è continuato, per la Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia, nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 maggio, concretizzandosi in controlli, articolati con un dispositivo di pattuglie che si sono avvicendate lungo le principali arterie cittadine e tratte provinciali; sono state effettuate verifiche capillari, sottoponendo, con strumentazione tecnica in uso esclusivo alla Specialità, a verifica oltre 300 conducenti di auto.
Gli obiettivi dei controlli su strada, in un contesto di prevenzione, sono stati perseguiti attuando un dispositivo di canalizzazione del traffico e di controllo serrato, ma privo di disagi per i flussi e per gli automobilisti.
Al termine del servizio specifico sono state ritirate , immediatamente sul posto, 8 patenti ad altrettanti automobilisti risultati in stato di ebbrezza alcolica. Tra i conducenti per 5 di questi , trovati con tasso oltre la soglia dello 0.80 g/l - è scattata la denuncia penale .
Denunciato dagli operatori del Distaccamento di Guastalla, inoltre, un trentottenne reggiano, C. R. , il quale , nei giorni scorsi , ad un posto di controllo della Polizia Stradale , nel tentativo di sottrarsi ai controlli , si era dato alla fuga. Il predetto, risultato successivamente già destinatario di un provvedimento di sospensione patente, a bordo della sua utilitaria, aveva affrontato - durante la notte di controlli effettuati dalla Polizia Stradale domenica 8 maggio u.s.- un pericolosissimo inseguimento , iniziando una folle corsa già da via Del Chionso e rischiando - tra le destrezze intraprese - di investire un gruppo di pedoni in via Jacopo Da Mandra . Sfiorata la tragedia , pur di assicurarsi la fuga , lo stesso continuava la sua folle corsa affrontando in contromano e sempre a velocità sostenuta , la rotatoria da via Gramsci a via Don Leuratti . A quel punto le tre pattuglie della Polstrada, impegnate nell'inseguimento desistevano dal proseguire in contromano lungo la direzione intrapresa dal fuggitivo, anche al fine di evitare ulteriori pericoli per i veicoli che sopraggiungevano. Gli Agenti , attraverso il numero di targa dell'auto inseguita, nonché forti delle dichiarazioni rilasciate dai pedoni ed altri conducenti testimoni della rocambolesca fuga , sono riusciti ad identificare successivamente , con certezza, il conducente dell'auto , il quale , ingenuamente e solo nell'immediatezza dei fatti , ha pure provato a simulare - almeno con il padre, proprietario del veicolo - il furto del veicolo usato per la corsa.
Messo alle strette, tuttavia, C.R. , ha dovuto ammettere le sue responsabilità . Nei suoi confronti , gli Agenti della Polizia Stradale di Guastalla, hanno formalizzato la denuncia a piede libero per Simulazione di Reato - art 367 c.p. - oltre a tutta un'altra lunga serie di contesti amministrativi e sanzioni pecunarie per i comportamenti di pericolo tenuti su strada.
