Una giovane napoletana grazie alle forme avvenenti distrae il tabaccaio e si fa ricaricare la poste pay di 350 euro, ma ad avvenuta operazione inscena di aver dimenticato il portafogli e scappa. Denunciata dalla Squadra Mobile.
Il 15 marzo in una tabaccheria di Sesso, il titolare tunisino vedeva entrare all'interno del suo locale una giovane ragazza dalle forme avvenenti: vestita di tutto punto e lasciando intravedere qualche trasparenza la donna chiedeva al responsabile di ricaricare la sua Poste Pay, la carta di credito prepagata di Poste Italiane, di 350 euro.
L'uomo, stordito dalla procacità della donna, subito si prodigava per effettuare l'operazione, ma al momento di pagare, a transazione avvenuta, la giovane furba inscenava di aver dimenticato il portafogli in auto.
Usciva quindi velocemente dalla tabaccheria e raggiungeva la sua auto, sulla quale però ingranava la marcia e scappava, lasciando il gestore a bocca asciutta.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno condotto rapide indagini tese ad identificare la responsabile, grazie anche alle immagini della videosorveglianza del locale: nel pomeriggio di ieri hanno avuto riscontro dell'identità della donna, una diciannovenne originaria della provincia napoletana, ma di fatto domiciliata a Reggio Emilia, che è stata denunciata per il reato di insolvenza fraudolenta.