Ieri sera due uomini incappucciati hanno fatto irruzione nell'abitazione di un anziano 74enne e, dopo averlo malmenato per ottenere la chiave della cassaforte, lo hanno legato e chiuso in cantina. Ora è in ospedale con una prognosi di 25 gg.
Alle ore 23.20 la Sala Operativa inviava la Volante in località Sesso per una segnalazione al 113 di avvenuta rapina in abitazione.
Giunti gli operatori sul posto, la vittima, un anziano 74enne, che presentava diverse ecchimosi e ferite lacero contuse al volto ed al capo, accompagnava gli agenti all'interno dell'abitazione.
Nella circostanza si rivelava una notevole quantita' di sangue sparsa sui pavimenti, il tutto messo completamente a soqquadro, con diversi vasi rotti ed oggetti sparsi.
La vittima riferiva alla Polizia che tra le otto e le otto e trenta di sera, due persone incappucciate, si erano introdotte furtivamente nella sua abitazione, aggredendolo, con l'intento di farsi dire dove tenesse la cassaforte.
All'interno vi era anche la badante moldava 46enne, ivi residente, la quale riferiva che, sentendo le urla dell'anziano, che si trovava in un'altra stanza, accorreva da lui e si trovava di fronte uno dei due malfattori: quest'ultimo, minacciandola di tacere, le legava i polsi con del nastro adesivo e la incappucciava con un lenzuolo, chiudendola poi in cantina. L'anziano, dopo essere stato brutalmente picchiato, consegnava le chiavi della cassaforte che conteneva circa 1000 euro in contanti; quindi veniva legato, incappucciato a sua volta e rinchiuso con la badante in cantina.
Le due vittime venivano liberate poco dopo dai vicini di casa, allarmati dai rumori e dalle invocazioni provenienti dalla casa.
Sul posto è intervenuta la polizia Scientifica che eseguiva numerosi rilievi tecnici e la Squadra Mobile, che al momento sta indagando per identificare i responsabili del reato di rapina e sequestro di persona.