Un giovane romeno tenta di dividere due fratelli che litigano: viene colpito e, rovinando a terra, urta la testa contro uno spigolo in metallo. Ora è in prognosi riservata e l'aggressore è stato denunciato.
Alle 12.15 di ieri veniva soccorso presso l'Ospedale SMN un cittadino romeno di 41 anni, il quale presentava visibili ematomi e ferite su tutto il viso e sulla testa, tali da essere refertato per Prognosi Riservata.
Il medico, che si era occupato di assisterlo nelle prime cure, diagnosticava come "Lesioni accidentali" le ferite riportate, ma veniva a conoscenza da alcuni parenti del malcapitato trattarsi di una vera e propria aggressione all'interno delle mura domestiche.
Il sanitario quindi trasmetteva il referto alla Squadra Mobile: gli investigatori effettuavano rapide indagini per accertare le reali dinamiche che avessero portato l'uomo in tali precarie condizioni.
Gli uomini della Squadra Mobile raggiungevano quindi l'abitazione dello straniero, presso la quale era presente il coinquilino , C.Z.I., romeno di 26 anni: lo stesso, incalzato dalle domande della Polizia, ammetteva le proprie responsabilità e raccontava quanto accaduto.
La sera precedente, in quella stessa abitazione, il 26enne romeno, sotto l'effetto di abbondanti quantità di bevande alcoliche, litigava con il fratello C.Z.V., giungendo presto alle mani.
L'amico, che in quell'occasione trascorreva al serata con i due fratelli ed un altro connazionale, cercava di dividere i due litiganti, quando C.Z.V. gli sferrava un pugno in pieno volto, che gli faceva perdere l'equilibrio ed urtava la testa contro uno spigolo contro il piano in metallo del tavolino porta tv.
Il 41enne rovinando poi a terra perdeva i sensi, mentre i due fratelli continuavano a litigare, fino a quando C.Z.I. scappava dall'abitazione e raggiungeva un vicino bar dal quale chiamava i soccorsi.
La Polizia procedeva quindi a denunciare per lesioni personali gravi C.Z.V.
In questo momento la vittima è ancora in prognosi riservata ed attualmente versa in stato di coma farmacologico.