Questura di Reggio Emilia

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DENUNCIATO EX FIDANZATO INSISTENTE PER ATTI PERSECUTORI

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Le Volanti intervengono stanotte per due volte in soccorso ad una signora reggiana perseguitata dall'ex compagno. La prima volta tenta di entrare in casa arrampicandosi dal balcone, la seconda le grida dalla strada. Denunciato il molestatore.

Alle ore 3.00 di questa notte, la Volante interveniva in via Tassoni per la segnalazione di persona che tentava di introdursi in un'abitazione privata.

Giunti sul posto i poliziotti notavamo in strada un uomo, identificato per C. A., 42enne campano, che, per sua stessa ammissione, riferiva di aver provato a farsi aprire la porta di casa dalla sua ex convivente, senza ruscire nell'intento.

La donna, una reggiana di 40 anni, richiedente l'intervento, aveva in passato convissuto con l'uomo per un certo periodo di tempo, salvo in determinati frangenti ripresentarsi e compiere atti violenti, spaventando sia lei che i figli, uno dei quali, di circa una anno, avuto dall'ex compagno.

La parte offesa riferiva inoltre che poco prima dell' arrivo della Polizia l'uomo, che non ha più le chiavi di casa, si era presentato suonando al citofono, ma non vedendosi aprire la porta, si arrampicava fino al terrazzo dell'appartamento e bussava alle finestre: a quel punto la richiedente, spaventata, lo convinceva ad andarsene, allertando subito dopo le forze dell'Ordine, poiché dalla strada la stava ancora minacciando.

L'individuo veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato, stante la volontà della donna a volerlo denunciare.

Alle successive ore 05.05 su disposizione della Sala Operativa la Volante veniva nuovamente rinviata in via Tassoni ove il molestatore si era ripresentato e con insulti, calci e pugni alla porta di casa aveva riprovato a farsi aprire dalla donna, minacciando di entrare con la forza.

All' arrivo della Polizia il predetto dapprima dichiarava di voler farsi arrestare perché stanco della sua precaria condizione di vita, ma non appena veniva invitato a salire dentro l'autovettura di servizio, opponeva resistenza ingaggiando una colluttazione con gli agenti.

Veniva quindi denunciato per resistenza ed atti persecutori.

La donna, visibilmente esasperata dall'insistenza dell'ex compagno, riferiva di aver intenzione di procedere, in quanto negli ultimi tempi gli atteggiamenti persecutori dell'uomo si erano fatti più insistenti, stante inoltre, le due denunce sporte in precedenza per gli stessi motivi.


11/02/2011

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